Il 13 maggio e 14 maggio, a Pavullo, un incontro con una delegazioni della città di Pisino (Croazia) coordinato dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano, per la presentazione di un progetto transnazionale basato sulla figura del grande condottiero.
Una delegazione delle città di Pisino, in Croazia, sarà a Pavullo, il 13 ed il 14 febbraio prossimi, per discutere sulla fattibilità di un progetto di partnership internazionale, basato sulla figura di Raimondo Montecuccoli. L’obiettivo è la presentazione di un progetto comune di valorizzazione turistica, per accedere, attraverso un bando pubblico, in scadenza il 30 settembre 2009, ai fondi europei del South East Europe (SEE) 2007 – 2013. Il programma, studiato per migliorare il processo di integrazione territoriale, economico e sociale e contribuite alla coesione, alla stabilità ed alla competitività, mediante lo sviluppo di partnership trasnazionali, prevede contributi per il finanziamento dei progetti ammessi.
Il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano, promotore dell’iniziativa, ha individuato quale elemento di aggregazione per una partnership di livello europeo, la figura del Generale Raimondo Montecuccoli (Pavullo nel Frignano, 1609 – Linz, 1680), in virtù del ruolo politico e strategico svolto nell’Europa del suo tempo. Interlocutore diretto dell’imperatore del Sacro Romano Impero, retto dal casato degli Asburgo, del Papa, della regina Cristina di Svezia, riportò vittorie di importanza strategica nel corso della Guerra dei Trent’Anni (1618 – 1648) e contro i Turchi ( 1° agosto 1664), presso il fiume Raab, in Ungheria, scongiurando l’avanzata dell’Islam in un’ Europa già ferita dalle lotte tra Cattolici e Protestanti. Oggi, le testimonianze della vita di Montecuccoli sono presenti in Austria, dove stabilì la sua residenza preferita, presso il castello di Hohenegg; in Ungheria, nella quale fu Governatore della regione della Raab, e a Pisino, oggi appartenente alla Croazia, dove si trovano un castello ed un museo a lui dedicati.
“L’incontro del 13 e 14 maggio – dice Luciano Correggi, presidente del GAL – è solo una delle fasi del percorso, che ha come obiettivo finale la creazione di una partnership internazionale e l’elaborazione di un progetto di valorizzazione culturale per la creazione di un sistema turistico attorno al personaggio storico ed al territorio, al fine di accedere ai fondi europei. Il GAL ha già raccolto l’interesse di dieci Comuni dell’area del Frignano a partecipare al progetto, Comuni i cui rappresentanti saranno presenti all’incontro con la delegazione, il prossimo 13 maggio, presso l’Hotel Vandelli di Pavullo. Nel corso del meeting, illustreremo agli ospiti le opportunità del bando, le procedure necessarie per partecipare, gli impegni e le responsabilità di ciascun partner coinvolto, oltre, naturalmente, a prevedere una visita al castello Montecuccoli”.
“Nel caso l’incontro dia un esito positivo – aggiunge Gualtiero Lutti, direttore del GAL – si potrà procedere alla stesura dell’idea progettuale, previa definizione degli accordi con almeno un altro partner di un altro Paese Europeo. Abbiamo già contatti e manifestazioni di interesse dalle città di Szeged, in Ungheria, e da Linz e Hafnerbach, in Austria. Il progetto prevede, come da bando, il finanziamento di attività pilota, eventi pubblici, attività di sensibilizzazione, studi preliminari e creazione di percorsi e pacchetti turistico-culturali oltre a interventi strutturali funzionali alla realizzazioni di queste attività “immateriali”.