Su progetto dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava, sarà realizzata una nuova stazione nel comune di Reggio Emilia per consentire ai passeggeri del futuro servizio l’interscambio con altri mezzi di trasporto: l’obiettivo é di far confluire a Reggio Emilia la linea ad Alta Velocità, la linea del Servizio Ferroviario Regionale Reggio Emilia-Guastalla, bus e pulmannlocali e flussi provenienti dall’adiacente autostrada A1.
La struttura progettata dal celebre architetto spagnolo è parte integrante di un importante progetto che modificherà radicalmente tutta l’area a nord della città e che la renderà porta d’accesso principale e più prestigiosa. Insieme al sistema di ponti a vela che sovrastano l‘Autostrada del Sole pure progettati dall’architetto valenciano, e al nuovo casello autostradale formerà il nuovo complesso estetico e funzionale di Reggio Emilia.
Le procedure di gara pubblica per l’appalto dei lavori di costruzione della stazione si sono concluse nel novembre con l’aggiudicazione alla Cimolai S.p.A. di Pordenone. Fine lavori prevista: giugno 2012. Costo: l’investimento complessivo sarà di circa 79 milioni di euro, di cui 18,3 a carico di Ferrovie dello Stato e il rimanente della Regione Emilia Romagna.
“La stazione Mediopadana di Reggio sarà attiva da fine 2011, mentre le ultime opere di completamento degli impianti avverranno entro la metà del 2012”.
Lo ha annunciato oggi l’amministratore delegato di Italferr Renato Casale, intervenuto a Reggio Emilia, nello Spazio Km 129, sul tema della stazione Mediopadana e l’Alta velocità-Alta capacità a Reggio Emilia.
Al convegno, introdotto dal sindaco Graziano Delrio, sono intervenuti anche Carlo De Vito, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato-Sistemi urbani e l’assessore regionale alla Mobilità e trasporti Alfredo Peri.
“L’avvio del cantiere – ha aggiunto Casale – è previsto dopo l’estate, ma i passaggi preliminari, a cominciare dalla progettazione esecutiva, sono in fase avanzata o ormai completata”.
Nella fase iniziale di esercizio, a Reggio si fermeranno sei coppie di treni al giorno. Successivamente a valutazioni e verifiche di tipo commerciale si verificherà se incrementare il servizio.
I dati esteri consentono previsioni molto positive anche sull’Alta velocità italiana, con immaginabili benefici anche sulla qualità dell’aria e dell’ambiente. Ad esempio, l’apertura della tratta francese dell’Av Parigi-Lione ha consentito, già dagli anni Ottanta, un incremento di utenza su treno dal 47 al 74 per cento, una diminuzione dell’uso dell’auto dal 32 al 19 per cento e dell’aereo dal 21 al 7 per cento.
“Con la nostra offerta – ha aggiunto Casale – prevediamo di sviluppare un incremento sulla media e lunga percorrenza del 32 per cento e, in ambito regionale, un incremento almeno del 34 per cento. In questi primi mesi di esercizio, fra 2008 e 2009, sulla tratta Milano-Bologna abbiamo registrato un più 12 per cento. Cifre di notevole rilievo”.
L’ingegner De Vito ha illustrato i vantaggi delle stazioni in linea, come quella di Reggio, rispetto alle stazioni di testa e alle interconnessioni; gli interventi per le grandi stazioni dedicate all’Alta velocità in corso in Italia e il rilevante contributo che tali interventi portano nella riqualificazione urbanistica, oltre che nell’ambito della Mobilità.
Il sindaco Delrio ha ricordato che il 26 febbraio scorso Italferr ha ‘consegnato le prestazioni’ (i lavori) all’impresa Cimolai, avviando così il timer che vedrà realizzata la stazione fra 1.100 giorni e ha invitato Ferrovie dello Stato al percorso avviato dall’Amministrazione comunale per la realizzazione del Masterplan dell’Area nord.
L’assessore Peri ha ricordato “la centralità strategica della nuova stazione e del nodo ferroviario di Bologna per i collegamenti tra Nord e Centro-Sud” e ha sottolineato come “subito dopo in regione vengano le potenzialità della stazione Mediopadana come polo di servizio per la mobilità non solo dell’Emilia occidentale, ma anche per le città e i territori di Cremona, Mantova e Modena. La nuova stazione di Reggio è il risultato di un lavoro di squadra che ha visto gli enti locali al primo posto, con un ruolo decisivo nella realizzazione dell’opera”.
L’entrata in esercizio della linea Av Milano-Bologna e della stazione Mediopadana di Reggio, ha aggiunto Peri, “creano spazi vitali sulla linea storica per il trasporto regionale e interregionale, che la Regione, con scelte strategiche rilevanti, sta sviluppando”.
Fra i presenti all’incontro di oggi, la presidente della Provincia, Sonia Masini; i parlamentari Maino Marchi ed Emerenzio Barbieri; i consiglieri regionali Marco Barbieri e Laura Salsi; gli assessori comunali Ugo Ferrari, Paolo Gandolfi, Mimmo Spadoni e Gina Pedroni; il presidente della Camera di commercio Enrico Bini; il direttore di Industriali Reggio Emilia Giuseppe Domenichini; rappresentanti degli Ordini professionali; del Tai e di associazioni di categoria. Presenti inoltre Luigi, Paola e Marco Cimolai dell’impresa di Pordenone, assegnataria dei lavori per la stazione (i cui tecnici stanno scegliendo con lo studio Calatrava i materiali per la nuova struttura); il direttore dell’Area ingegneria e infrastrutture del Comune, Carlo Chiesa; il dirigente David Zilioli e i tecnici dell’unità di progetto comunale per Alta velocità.