“Vincere e soffrire” è questa la sostanza della nota che i nostri amici della strana coppia, Valerio Giacobazzi – Francesca Gatti rivolgono al candidato Sindaco Franco Richeldi.
Vincere, perché sanno che vincerà, soffrire perché dicono che è costretto ad allearsi con chi lo ha fatto tribolare in questa legislatura.
Vorrei fare alcune osservazioni alla “strana coppia”, visto che in mezzo alla cosiddetta sofferenza ci sono stato anch’io. In primo luogo, affermare che Richeldi ha portato a termine una travagliata legislatura, vuol dire fare un apprezzamento al Sindaco. Portare la nave in porto quando le acque sono molto agitate non è da tutti. Dopo l’involontario apprezzamento ecco però che la “strana coppia” dice una bugia: Richeldi non ha portato a compimento il programma del 2004. Non è vero… Quasi tutte le cose previste sono state fatte, interventi su scuole e servizi sociali, urbanistica e territorio, viabilità e trasporti, Castello, cultura e Centro storico; sono fatti davanti agli occhi di tutti.
Sulle alleanze poi una cosa va precisata. Credo che il Centrosinistra a Formigine non solo abbia governato bene ma abbia anche imparato, vivendo momenti difficili, che non basta condividire un programma sulla carta, mettere insieme una Giunta e avere una maggioranza in Consiglio comunale per governare. Occorre anche una lealtà di comportamenti, saper rinunciare a piccoli interessi di parte e pensare sempre al bene della comunità e all’interesse generale.
Il Centrodestra rappresentato dalla “strana coppia”(G and G) abbiamo il timore invece che rappresenti, proprio come in un film, un evento effimero che dura poco e dietro al quale si intravede siì un Bossi e un Berlusconi (B and B) ma che c’entra poco con la storia e il futuro di Formigine. Richeldi sarà anche, come dicono loro, un “Prodi piccolo piccolo”, ma rappresenta davvero la storia e la gente di questa città…
Antonio Finelli
Vicesindaco di Formigine