La Provincia di Modena aderisce al Consorzio che, dall’edizione 2009, gestirà il Festival Filosofia e ne approva lo Statuto che la vede tra i soci fondatori insieme ai Comuni di Modena, Sassuolo e Carpi, alla Fondazione Collegio San Carlo e alla Fondazione Cassa di risparmio di Modena. L’adesione è stata approvata con il voto favorevole del Pd e quello contrario del Pdl.
«Il consorzio – ha affermato presentando il documento Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura – è la risposta più adeguata per salvaguardare l’esperienza maturata finora e garantire al Festival possibilità di sviluppo». Il consorzio, la cui durata è fissata fino al 2030, avrà un’assemblea formata dai soci fondatori e da eventuali soci ordinari, il cui numero può essere illimitato. Gli organi del consorzio, oltre all’assemblea, saranno il presidente dell’assemblea, il consiglio direttivo, nominato su indicazione dei soci fondatori, un direttore scientifico e un comitato scientifico (che avranno un incarico triennale eventualmente rinnovabile), un revisore unico.
Marisa Malavasi (Pdl) ha dichiarato il voto contrario «non al Festival ma a questo consorzio che non dà garanzie e che è regolato da uno statuto superficiale e non accettabile».
Giuseppe Vaccari (Pd) ha invece auspicato che «aldilà della forma giuridica che assumerà, il festival possa continuare la riflessione iniziata da anni anche grazie alla Fondazione San Carlo. Non vedrei male – ha concluso il consigliere – che nel tempo si trovi il modo di valorizzare attraverso il consorzio anche il Festival della poesia».