Oltre otto mesi di attesa per una visita oculistica Oct, anziché i trenta giorni stabiliti dalla Regione. Vittima del nuovo, ennesimo caso di lunghi tempi d’attesa in sanità è un pensionato di Cavezzo, che il 28 ottobre 2008 si è recato al Cup di Cavezzo per prenotare una visita oculistica Oct (tomografia retinica a coerenza ottica).
«Gli è stato risposto che questo tipo di visita si effettua soltanto al Policlinico di Modena e che l’avrebbero avvertito il più presto possibile – informa Giorgio Ligabue, il componente della segreteria provinciale del sindacato pensionati Fnp-Cisl che si è occupato del caso – Il 27 marzo scorso, non avendo ancora ricevuto alcuna lettera o telefonata, l’uomo si è rivolto a noi.
Soltanto grazie al nostro interessamento ha potuto ottenere l’appuntamento per la visita, che sosterrà presso l’ospedale di Sassuolo il 7 luglio prossimo, cioè oltre otto mesi dopo la richiesta presentata al Cup di Cavezzo. Qui, oltre all’attesa troppo lunga, c’è un problema di procedura – osserva Ligabue – Nessuno ha avvertito il pensionato che da qualche mese l’ospedale di Sassuolo si è dotato dell’apparecchiatura necessaria per la visita oculistica Oct e, pertanto, avrebbe potuto scegliere tra Modena e Sassuolo a seconda della prima data disponibile. A nostro parere queste situazioni concorrono ad aumentare in modo illegittimo il ricorso alla sanità privata. La nostra denuncia non è dovuta a spirito di pura polemica, ma – conclude l’esponente della Fnp-Cisl – solo all’intento di migliorare il servizio e diminuire le difficoltà incontrate dai cittadini».
