Si sono appena spenti i riflettori sul convegno organizzato dagli Ordini degli Ingegneri dell’area vasta (MO-RE-PR) ma non l’eco che gli interventi dei relatori hanno suscitato; parliamo dell’incontro sullo scalo merci di Marzaglia tenutosi giovedì 16 aprile presso l’auditorium “Giorgio Fini” di Confindustria Modena.
L’Amministratore Delegato delle FS, ingegner Mauro Moretti, ha esordito con rude franchezza lasciando tutti un pò sorpresi, soprattutto per il tono. Moretti, infatti, ha voluto subito precisare che il tempo delle FS a cui si dava l’assalto come alle diligenze nel vecchio west è finito. Ora si devono fare i conti con un’azienda che si impegna solo nei progetti economicamente sostenibili.
Ma soprattutto, Moretti ha detto che in Italia gli interporti esistenti sono oggi più di 600 e non dovrebbero essere invece più di 10, e fra questi va ricompreso quello di Modena!
Per cui al di là della forma, crediamo che questa sia la vera notizia che ci deve fare sentire soddisfatti.
Lo scalo merci di Marzaglia insomma non sarà uno dei tanti, ma sarà tra i pochi di cui il Paese ha bisogno; per intenderci, sarà fra quelli di categoria “Platinum” e potrà contribuire allo sviluppo economico di una area decisamente vasta.
La proposta degli imprenditori modenesi (Camera di Commercio e Confindustria) di candidarsi per la gestione dello scalo è un altro aspetto importante da segnalare, in quanto testimonia l’interesse che l’economia locale attribuisce a questa infrastruttura.
L’Ordine degli Ingegneri di Modena valuta quindi con grande soddisfazione il risultato della iniziativa che ha organizzato, pensando di avere dato un piccolo contributo al dibattito su un tema tanto importante. Soprattutto, la soddisfazione ci sarà se vedremo che questa iniziativa avrà contribuito ad accelerare la fattiva esecuzione di questo progetto.
Considerato, quindi, il positivo risultato di questa iniziativa l’Ordine degli Ingegneri si impegnerà anche in futuro per nuove proposte su argomenti di interesse generale.