Ieri mattina gli assessori allo sport dei Comuni di Sassuolo e Fiorano, Carla Ghirardini e Marco Busani, hanno incontrato i rappresentanti delle società sportive che promuovono il ciclismo sul nostro territorio, per illustrare il progetto di realizzazione di un “Ciclodromo”, che sorgerà nella zona sportiva di via Nievo, nella parte retrostante la pista di atletica.
Un circuito di 710 metri di lunghezza, con una larghezza media di 5, che servirà per allenamenti e anche competizioni specialmente rivolte ai tanti giovani che tramite queste società si avvicinano alla pratica ciclistica.
La sede della pista sarà a Sassuolo ma, come hanno specificato i due assessori, aperta alle società di entrambi i Comuni in un’ottica di razionalizzazione delle risorse e degli spazi per iniziative sovracomunali.
Come spiegato dal progettista, il progetto del circuito ha tenuto conto il più possibile delle indicazioni di base fornite dalla Federazione del ciclismo, rispettandole per più del 90%, tranne in alcuni brevi tratti in cui ha dovuto fare i conti con spazi limitati. Sarà anche predisposto per l’impianto di illuminazione notturna.
Per la realizzazione, che costerà circa 150mila euro, i due Comuni possono avvalersi di uno specifico contributo di origine regionale, erogato dalla Provincia.
Il progetto è già stato presentato anche alla Sovrintendenza, trovandosi come le altre opere di questa zona, nell’area di rispetto del parco Ducale e i lavori dovrebbero partire entro la fine dell’estate per fornire la pista utilizzabile all’inizio della prossima stagione sportiva ciclistica.
Con questa e con le altre strutture presenti in zona, dal palazzetto dello sport alla pista di atletica fino alla nuova piscina comunale, l’area di via Nievo diventa sempre più compiutamente una cittadella sportiva di alto livello per diverse pratiche e per ragazzi di tutte le età.
Negli orari in cui non sarà utilizzato dalle società ciclistiche, il circuito sarà a disposizione della cittadinanza anche per altro tipo di attività e, vista la vicinanza delle tre scuole superiori che formano il polo scolastico si pensa di poterlo sfruttare anche per la pratica nei corsi necessari al rilascio del patentino per ciclomotori.
I rappresentanti delle società sportive del territorio hanno manifestato apprezzamento per il progetto, giudicato adeguato alle loro esigenze e hanno cominciato a riflettere sull’ipotesi di intitolarlo a un personaggio di rilievo per il ciclismo locale.