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Oggi il convegno “Le politiche di sicurezza a Sassuolo”

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Una situazione che, pur nel permanere di elementi di preoccupazione, registra un miglioramento nella percezione della sicurezza dei cittadini: se nel 2006 e nel 2007 solo il 30% dei cittadini intervistati giudicava la propria città sicura, nel dicembre 2008 il giudizio positivo è espresso da più del 47% dei sassolesi. Quasi il 50% risponde che la criminalità nel corso del 2008 non è aumentata, con un aumento in percentuale del 10% dei cittadini che, rispetto ai due anni precedenti, forniscono questa risposta. Se nel sondaggio condotto un anno fa gli intervistati che giudicavano il proprio quartiere sicuro erano il 60%, in quello condotto nel dicembre 2008 sono il 70%.

Questi in sintesi i punti di maggiore significato che emergono dal sondaggio sulla percezione della sicurezza condotto nel dicembre 2008 dal Comune di Sassuolo e illustrato oggi nel corso del convegno dal titolo “Le politiche di sicurezza a Sassuolo” organizzato in collaborazione con SATCOM e Bridge 129.
Oltre al sondaggio nel corso del convegno è stato illustrato lo studio sul centro storico condotto, a partire dall’estate 2008, dal Laboratorio qualità urbana e sicurezza del Politecnico di Milano: la Prof.ssa Clara Cardia e l’Ing. Carlo Bottigelli, che già hanno collaborato con il Comune per il quartiere Braida, hanno presentato le tappe del proprio lavoro, realizzato attraverso studi sul campo e interviste a gruppi di interesse che a diverso titolo vivono il centro storico. Uno studio di particolare rilievo e autorevolezza, dato che proprio al Laboratorio diretto della Prof.ssa Cardia la Commissione Europea ha affidato l’incarico di elaborare il manuale applicativo “Pianificazione, disegno urbano, gestione degli spazi per la sicurezza”.

Le finalità dello studio erano capire se e quanto il centro storico è affetto da problemi di sicurezza, quanto può essere vulnerabile alla migrazione di fenomeni negativi provenienti da altre parti della città, costruire un quadro conoscitivo e definire strategie ed interventi migliorativi.

Questi in sintesi i principali risultati dello studio:

in generale la situazione nel Centro Storico – rispetto ad altri centri cittadini e ad altre zone del territorio comunale – è buona anche grazie agli interventi già realizzati dal Comune.
“Dalle analisi svolte – hanno spiegato Cardia e Bottigelli – emergono alcuni elementi fondamentali del centro storico sassolese: la forza della struttura urbana, la vitalità del centro di giorno, la scarsa frequentazione la sera, il basso livello di criminalità, la percezione diffusa di insicurezza, la qualità degli spazi pubblici, l’illuminazione”.
La raccomandazione fornita è quella di proseguire la direzione intrapresa e continuare le azioni in corso, concentrandosi su alcune linee di intervento: rafforzare negli abitanti il senso di identificazione con il centro storico per far sì che lo sentano proprio, sostenere e incentivare la sorveglianza naturale, controllare i punti strategici per la sicurezza, agire sulla percezione di sicurezza, promuovere e coordinare gli interventi.
In particolare, per la parte che riguarda il controllo dei punti strategici per la sicurezza, grande attenzione dovrà essere rivolta all’area delle stazioni ferroviarie e al relativo progetto di riconversione, ai progetti dei nuovi parcheggi di Piazza Libertà e Piazza Martini e al progetto di riuso del vecchio Ospedale.