Mostre e musei saranno aperti a Modena domenica 12 e lunedì 13 aprile. In sintesi, i principali appuntamenti.
Emozioni in terracotta. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta è aperta dalle 10 alle 19 al Foro Boario la mostra “Emozioni in terracotta”, dedicata ai modenesi Guido Mazzoni (1450 circa – 1518) e Antonio Begarelli (1499 circa – 1565) nel contesto della scultura rinascimentale emiliana. Circa sessanta le opere in mostra, in prevalenza sculture, alle quali si affiancano alcuni dipinti e opere grafiche. I due artisti sono portatori di un linguaggio che incarna in modo originale i due aspetti peculiari della cultura figurativa rinascimentale, quello più realistico nell’arte di Mazzoni e quello più classico e misurato nelle opere di Begarelli.
Dion e la caccia. Cinque torrette d’appostamento e una selezione di disegni preparatori per un progetto dedicato alla caccia, intesa come pratica o tradizione che può essere letta sia come prassi culturale che come attività appassionata e controversa. E’ questo il senso della mostra “Concerning Hunting” dell’artista americano Mark Dion, aperta a Palazzo Santa Margherita nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 18 (ingresso gratuito).
Gabi Dziuba. Corone, spade, anelli a sigillo e uccelli che brillano. Ha il sapore di una favola la mostra di gioielli dell’artista tedesca Gabi Dziuba aperta a Palazzo Santa Margherita nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 18 (ingresso gratuito). La mostra presenta una selezione di pezzi originali in oro, argento e pietre preziose, metà dei quali realizzati in collaborazione con alcuni dei più importanti artisti della scena contemporanea tedesca.
Parco archeologico. Domenica 12 aprile il Parco archeologico della terramara di Montale propone i risultati di recenti ricerche sulla metallurgia dell’età del bronzo presentando al pubblico non solo le procedure tecnologiche della fusione del bronzo, ma anche informazioni sui diversi aspetti della “catena produttiva” che precede il delicato momento della realizzazione dei manufatti. Lunedì 13 aprile saranno al lavoro i ceramisti per riprodurre le forme del vasellame terramaricolo che verrà cotto nelle fornaci del museo all’aperto. I vasi che verranno realizzati riprodurranno esattamente esemplari rinvenuti negli scavi di Montale, prodotti 3 mila 500 anni fa dai vasai delle terramare. Per i più piccoli è previsto “Le mani in pasta!”, laboratorio di modellazione dei vasi delle terramare. Il Parco è aperto dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19. Il biglietto costa 6 euro, gratuito per under 5 e over 65.
Esopo e la volpe. Il Museo della Figurina, in corso Canalgrande 103, propone nei giorni di Pasqua e Pasquetta, dalle 10.30 alle 18 (ingresso gratuito), la mostra “Esopo e la volpe”, composta da figurine, volumi illustrati originali, il fac-simile del trecentesco manoscritto medievale “Romulae Fabulae” di Gualterius Anglicus e il più antico documento figurativo della favola “La volpe e la cicogna”, conservato su un’idria a figure rosse del IV-III secolo, rinvenuta in una tomba di Corchiano e custodita al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma. La mostra sulla fortuna delle storie del grande favolista greco presenta come unici protagonisti gli animali, connotati simbolicamente a metaforizzare vizi e virtù umane.
Musei civici. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta i Musei civici di viale Vittorio Veneto restano aperti dalle 10 alle 19 (ingresso gratuito). Le collezioni comunali sono composte dal Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, dalle Raccolte etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia, e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna.
Foto d’autore. Si intitola “Uno. Basilico, Fontana, Ghirri, Jodice, Vaccari”, è incentrata sulla fotografia d’autore italiana e costituisce un’anteprima della sezione italiana della Collezione di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena la mostra aperta anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 11 alle 19 (ingresso gratuito) nella nuova sede espositiva dell’ex ospedale sant’Agostino. Sono esposte oltre 130 opere, tra fotografie e installazioni.
La montagna rivelata. E’ un omaggio allo spirito di avventura, al coraggio e alla bravura dei grandi alpinisti-fotografi della seconda metà dell’800, che documentarono attraverso la fotografia la conquista delle cime più alte, da quelle europee a quelle asiatiche, indiane e africane la mostra “La montagna rivelata”, aperta dalle 11 alle 19 (ingresso gratuito) nella nuova sede espositiva dell’ex ospedale sant’Agostino.
Ghirlandina. Lunedì 13 aprile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 si può salire sulla torre Ghirlandina, inserita dall’Unesco nell’elenco che tutela il patrimonio mondiale dell’umanità (ingresso gratuito). La torre civica è stata costruita nel XII secolo e portata a termine nei primi decenni del XIV.
Palazzo comunale. Lunedì 13 aprile dalle 15 alle 19 sono aperte al pubblico le sale storiche del Palazzo comunale (ingresso gratuito). Si può accedere alla Sala del Fuoco, alla Sala del Vecchio Consiglio, alla Sala degli arazzi e alla Sala di rappresentanza.