E’ di ieri la notizia che il governo ha convocato per il prossimo 14 aprile il Tavolo nazionale della ceramica al quale parteciperanno la Presidenza del Consiglio dei ministri, i ministeri del Lavoro e dell’Ambiente, la Regione Emilia-Romagna, la Regione Lazio, le associazioni di categoria e i sindacati. Soddisfazione viene espressa, in una nota, dal coordinamento di zona del Pd di Sassuolo.
«Finalmente il governo ha accolto la proposta avanzata dal Pd di aprire un tavolo nazionale sulla crisi della ceramica e rilanciata dai Sindaci, Parlamentari, organizzazioni delle imprese e sindacali. La gravità della crisi che mette a rischio migliaia di posti di lavoro e decine di imprese, in particolare quelle piccole e medie, richiede risposte di carattere nazionale per essere affrontata e superata.
E’ necessario rifinanziare da subito gli ammortizzatori sociali e dare tutele ai lavoratori precari. Serve un sostegno alle piccole e medie imprese sostenendo un fondo nazionale di garanzia al credito. In una situazione di sempre maggiore competizione internazionale il governo deve sostenere le aziende italiane sui mercati finali. La carta vincente da giocare è l’innovazione di processo e di prodotto investendo in ricerca, innovazione e formazione del personale in particolare investendo su nuovi materiali a basso consumo energetico e ad alta sostenibilità ambientale.
In questo contesto grande rilievo assume la proposta del Tecnopolo avanzata dagli enti locali e dalla Regione. Il governo deve dire una parola chiara sulla realizzazione della bretella sostenendo la proposta avanzata dalla Regione e dagli enti locali di costruzione e gestione nell’ambito di un più complessivo piano della mobilità di merci e persone che faccia perno sul potenziamento del trasporto ferroviario.
E’ positivo che al tavolo sia presente la Regione Emilia-Romagna, assieme alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali, perchè solo da un patto tra questi soggetti e il governo sarà possibile uscire dalla crisi e rilanciare il settore su basi nuove».