Dopo gli ultimi eventi che hanno interessato l’Amministrazione, sfociati nelle dimissioni di due assessori, il candidato sindaco della Lista Civica per Cambiare Alfeo Levoni ha risposto ad alcune domande.
“Le ragioni di ciò che è accaduto”, ha esordito, “risiedono nella mancata trasparenza dei rapporti tra le forze di maggioranza, ed anche nella riorganizzazione delle forze di Centro-sinistra in vista dell’imminente tornata elettorale. Ma il dato più interessante che emerge è la debolezza dell’attuale Sindaco: profondamente solo, controllato da un commissario di partito, il vice-sindaco, ed ostaggio dei capricci dei partiti. In questo senso, le dimissioni degli ultimi due assessori rappresenta la perfetta conclusione della legislatura”.
Tuttavia con l’uscita di scena dal Consiglio Comunale del Gruppo Misto, la vecchia divisione dei DS è sanata, ed il centro-sinistra si può ricompattare nel Partito Democratico.
“Vero, ma in realtà non si è risolto nulla. Il Partito Democratico locale non può che risentire delle frammentazioni e delle lacerazioni che accusa il partito a livello nazionale. Inoltre, se vuole vincere le elezioni, deve appoggiarsi all’Italia dei Valori e questo prelude ad equilibri difficili da gestire”.
Il Centro-destra formiginese sta meglio?
“Non molto. Accordi intervenuti tra le segreterie di partito hanno imposto a Formigine un candidato della Lega Nord e, come è trapelato anche dalla stampa, non tutti gli uomini della PDL hanno gradito”.
Rimane il suo gruppo: Lista Civica per Cambiare e UDC. Nella conferenza stampa in cui è avvenuta la sua presentazione, lei ha affermato di voler riequilibrare il bilancio del Comune, oggi fortemente indebitato; ma poi, subito dopo, propone di togliere per il primo anno di mandato l’addizionale all’irpef. Non è una contraddizione?
“Nessuna contraddizione, anzi. Si tratta di togliere risorse dove non servono per metterle dove necessitano. Il centro-sinistra ha amministrato con 9 assessori, noi lo faremo con 6. Una delega sarà alla comunicazione, quindi non avremo bisogno di addetti stampa. Inoltre non è mia intenzione dotarmi di un ufficio di gabinetto. Quindi, conti alla mano, con solo questi piccoli accorgimenti ho già risparmiato 1 milione di euro che intendo destinare per aiutare le famiglie che in questi giorni versano in serie difficoltà”.
Quali sono gli altri punti programmatici di cui non ha ancora parlato e che intende sviluppare?
“Ve ne sono diversi. Intendo impedire lo sfruttamento di ulteriore territorio per l’edilizia per spingere invece sulla riqualificazione dell’esistente; aumentare e garantire sul territorio la presenza della polizia municipale; liberare i centri delle frazioni dal traffico e, attraverso un proficuo confronto con i cittadini, arricchirle di un centro di aggregazione; realizzare un grande centro sportivo all’avanguardia, che sostituisca l’ormai superato campo sportivo Pincelli, ed ampli l’offerta sportiva; e, se le risorse lo permetteranno, e qui i dubbi sono molti, costruire un grande auditorium con funzioni anche di cinema e teatro”.