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Reggio E.: Cassa integrazione, anticipo possibile con Cariparma

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Anche Cariparma ha aderito al Protocollo promosso dalla Provincia di Reggio Emilia, frutto del lavoro dell’Unità Anticrisi, per l’anticipazione sociale della Cassa integrazione guadagni straordinaria.

Venerdì pomeriggio, a Palazzo Allende, insieme alla presidente della Provincia, Sonia Masini, il responsabile Regione Emilia di Cariparma, Carlo Guardalben, ha firmato il Protocollo grazie al quale i lavoratori, durante i sei-sette mesi che l’Inps impiega per corrispondere le indennità di Cigs, si vedranno anticipare dalla banca (qualora l’azienda non sia in grado di provvedere) fino a un massimo di 750 euro mensili senza alcun tasso di interesse o spesa, con la sola eccezione dei bolli di legge.

Cariparma – che dal marzo 2007 fa parte del Gruppo internazionale Crédit Agricole, leader europeo nel settore bancario ed assicurativo – è presente sul territorio di Reggio Emilia con 15 filiali di cui 5 in città, oltre ad un centro Private, un Centro imprese e un presidio Corporate.
“In momenti di difficoltà economica come l’attuale – afferma Carlo Guardalben, Responsabile Regione Emilia di Cariparma – la nostra banca testimonia la propria attenzione ai temi riguardanti la socialità finanziaria. La gamma di prodotti Cariparma, grazie all’ampio ventaglio di risposte concrete per pensionati, famiglie e imprese, è finalizzata al superamento delle difficoltà economiche di questo momento”.

“Questa ulteriore, importante adesione – commenta la presidente della Provincia, Sonia Masini – conferma la validità dell’innovativo accordo elaborato dall’Unità Anticrisi, uno strumento davvero unico in Italia per soggetti coinvolti, condizioni di anticipazione e impatto sul mondo del lavoro”.

Nei prossimi giorni anche Credem, Montepaschi e Banca Popolare di Verona-Bsgsp aderiranno al Protocollo già sottoscritto, oltre che da Cariparma, da Banca Reggiana, Cassa Padana e Banca di Cavola e Sassuolo.

“Questa nuova concertazione che già coinvolge sindacati, associazioni imprenditoriali, Camera di commercio, enti locali ed ora vede protagonisti anche gli istituti di credito, consentirà a Reggio di fronteggiare al meglio e superare il prima possibile questa crisi”, commenta la presidente Masini.