Proseguono le iniziative nell’ambito del ciclo “Un mondo d’acqua” a cura dei Comuni di Maranello e Fiorano Modenese e del Centro di Educazione Ambientale Cà Tassi.
Martedì 7 aprile all’Auditorium Enzo Ferrari è in programma la proiezione dello spettacolo di Marco Paolini “Vajont 9 ottobre ’63”, appassionata rievocazione di una delle grandi tragedie italiane del dopoguerra: il 9 ottobre del 1963 260 milioni di metri cubi di roccia franarono dal Monte Toc, tra Pordenone e Belluno. Questa massa di roccia cadde nel lago ai piedi della montagna provocando un’onda di 50 milioni di metri cubi d’acqua che spazzò via in pochi minuti quasi duemila persone.
La sera del 9 ottobre 1997, dalla diga del Vajont, Marco Paolini ha rievocato la strage avvenuta 34 anni prima. Lo spettacolo, una vera e propria “orazione civile”, fu trasmesso in diretta da Rai 2 e l’appassionata ricostruzione conquistò oltre tre milioni e mezzo di spettatori. La storia raggiunse un pubblico sempre più ampio per la capacità di rappresentare la portata devastante di questa apocalisse, ma soprattutto per la ricerca della verità, individuale e collettiva, su cui si fonda. Lo spettacolo sarà proiettato dalle ore 21, ad ingresso gratuito.
Il ciclo di inizative “Un mondo d’acqua” vede anche la collaborazione di Provincia di Modena, ARPA Modena, Gruppo Hera e Tetra Pak. Fino a giugno sono in programma incontri con i cittadini, conferenze pubbliche, spettacoli, attività per bambini a Fiorano e Maranello, per approfondire con esperti e amministratori le problematiche legate all’acqua, al suo uso intelligente, alla prevenzione degli sprechi, al tema dell’acqua pubblica.