Si apre con la rappresentazione di Gesù nell’orto degli ulivi e si snoda poi per le tradizionali 14 stazioni della Passione di Cristo la Via crucis vivente che si svolgerà venerdì 10 aprile a Frassinoro. La manifestazione, che si svolge ogni tre anni dal 13 aprile 1906 e che nel 2006 ha festeggiato la centesima edizione alla presenza di circa sette mila visitatori, coinvolge oltre 200 figuranti del paese appenninico in costumi d’epoca e affianca alla tradizionale rievocazione sacra anche una mostra fotografica e iniziative culturali.
Il percorso della Via crucis, che inizia alle 21 ed è preceduta, alle 20, dalla funzione religiosa, parte dal piazzale dell’abbazia benedettina e si sviluppa per circa un chilometro e mezzo lungo le vie del paese, in un cammino reso suggestivo dalla luce delle torce e dalle note di musica sacra intercalata dalla lettura di brani del Vangelo. Come sottolinea l’assessore provinciale alla Cultura e al turismo Beniamino Grandi «l’iniziativa rappresenta uno dei migliori esempi del profondo valore culturale che può assumere la devozione popolare, sopravvivendo inalterata nel tempo grazie a una comunità che ha saputo conservarla, arricchirla e consegnarla al futuro». Tutto il paese è coinvolto nell’organizzazione dell’evento, fin dalla fase di allestimento delle stazioni con l’obiettivo di una fedele ricostruzione storica della Palestina di duemila anni fa. «La Via crucis di Frassinoro – commenta don Luca Pazzaglia, presidente del comitato organizzatore – continua ancora oggi a suscitare emozione e devozione cristiana sia in chi la rappresenta sia in chi la guarda passando di stazione in stazione».
L’iniziativa è organizzata dalla parrocchia e dal comitato Via crucis vivente di Frassinoro con la collaborazione del Comune, della Comunità montana Appennino Modena Ovest e della Provincia di Modena.
È consigliabile entrare in paese per tempo: dalle 19 di venerdì 10 aprile infatti è vietato il transito ai veicoli, concentrandosi nel piazzale antistante l’Abbazia. È disponibile un servizio navetta lungo la strada comunale Spervara-Frassinoro. Per il pubblico è previsto il contributo di 5 euro per auto; 50 euro per i pulmann.
Mostra di foto, musica sagra e film
Una mostra, un concerto di musica sacra e la proiezione del film “The passion” di Mel Gibson sono le iniziative che arricchiscono la manifestazione del Venerdì santo.
Raccoglie le immagini degli ultimi cinquant’anni della Via crucis vivente la mostra fotografica allestita nelle sale del castello della badia di Frassinoro fino a domenica 3 maggio. L’esposizione propone gli scatti di sei fotografi, i modenesi Silvano Fontanesi, Luciano Marci Marzi, Carlo Orlandini, Luigi Ottani e Beppe Zagaglia, e il romano Stefano Lupi che hanno partecipato alle varie edizioni.
La mostra è visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei giorni festivi e prefestivi, il 10 aprile sarà aperta dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Nei giorni feriali sarà aperta su prenotazione solo per i gruppi (venti persone al massimo). Per informazioni: 0536 969167, e-mail.
Sabato 4 aprile nella chiesa abbaziale di Frassinoro, alle 21, è in programma il concerto di musica sacra “Concerto della Passione” eseguito della corale “Giacomo Puccini” di Sassuolo con il soprano Yoriko Okai e l’organista Simone Guaitoli. Dirige Francesco Saguatti.
Infine, domenica 5 aprile al Teatro comunale Guido Bucciardi, alle 21, sarà proiettato il film di Mel Gibson “The Passion”.