“L’Ottavo Palazzo”, la mostra fotografica sulla complessità di vita e di intervento in un quartiere napoletano come Scampia, teatro delle ricerca-azione su urbanistica e pedagogia svolta dagli operatori del Centro Territoriale Mammut e “ Nero Scampia”, reportage del fotoreporter napoletano Mario Spada, impegnato ultimamente come fotografo di scena del film “Gomorra”, verranno inaugurate venerdì prossimo, 3 aprile presso Paggeria Arte in piazzale Della Rosa.
“Abbiamo pensato a questa mostra – afferma il Vicesindaco di Sassuolo Susanna Bonettini – come momento forte di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e dei giovani in particolari su temi importanti quali il contrasto alla criminalità e la cultura della legalità. Scampia rappresenta l’esempio delle azioni messe in campo dalle Istituzioni nel contrasto alla criminalità organizzata, la Camorra in particolare: per questo una sensibilizzazione, concretizzata anche attraverso scambi di progetti culturali e sociali come quello che inaugureremo venerdì, vuole essere un segnale forte sul tema della legalità.
La mostra fa parte di un percorso di collaborazione – continua il Vicesindaco Susanna Bonettini – tra il Comune di Sassuolo e il Centro territoriale Mammut, affinché crescano le occasioni di incontro tra realtà che lavorano a favore della legalità e della cittadinanza attiva, come l’Associazione Wor(l)d e le altre associazioni impegnate su questi temi a Sassuolo, e realtà che operano per le stesse finalità in realtà complesse come quella di Scampia. Questo è lo scopo anche dei due incontri formativi (il 1° rivolti ad associazioni e a operatori che, a partire dalla reciproca presentazione delle azioni portate avanti nei rispettivi territori di appartenenza, tenta di mettere a fuoco e di evolvere quesiti di ricerca e nodi dell’intervento locale. Tale percorso formativo è terminato oggi con il secondo incontro tra operatori presso il Centro per le famiglie di Sassuolo”.
La mostra inaugurerà domani, venerdì 3 aprile, alle ore 18.30 presso la Paggeria Arte. All’inaugurazione, corredata da un quaderno descrittivo ad opera di Maria Federica Palestino, docente del Dipartimento di Urbanistica dell’Università Federico II di Napoli, e di Gilda Berruti, dottore di ricerca in Urbanistica, saranno presenti la Vicesindaco di Sassuolo Susanna Bonettini, alcuni gli operatori del Centro Territoriale Mammut, il fotografo Mario Spada.
La giornata proseguirà alle ore 20.30 in Sala Biasin con la presentazione e proiezione del film “Sotto la stessa Luna”, regia di Carlo Luglio: il film, ambientato a Scampia e insignito del primo premio del Festival Internazionale del Cairo, parte da un episodio di cronaca nera e ha come soggetto l’intreccio tra storie di vita dei rom e dei gagè (non rom) che vivono nella periferia urbana. Interviene Gaetano Di Vaio che, con l’associazione Figli Del Bronx, si è occupato di produzioni cinematografiche in contesti di marginalità urbana (collaborando, tra gli altri, con i registi Carlo Luglio, Habel Ferrara e Matteo Garrone nel film “Gomorra”). La mostra sarà visitabile dal 3 al 26 aprile.