Il PD di Sassuolo ha presentato un programma come al solito molto generico e poco incisivo, che rappresenta la fotocopia di quello del 2004; segnale, questo, assai poco rassicurante per la città, che, in caso di vittoria di Pattuzzi, si ritroverà governata dalla solita squadra di persone che, anche in questa circostanza, dimostrano una cronica carenza di progetti di ampio respiro per Sassuolo.
Grandi assenti, nelle 14 pagine di proposte, la riqualificazione urbana e il rilancio del centro storico ( necessaria, secondo noi, per dare vita alla città e ripristinare la sicurezza), il sostegno al commercio e, soprattutto, una politica urbanistica nuova che permetta di superare le emergenze abitative e rilanciare una edilizia di qualità, senza futuri ricorsi ad abbattimenti o sgomberi.
Per non parlare dei rapporti con Hera, della gestione di SGP e delle politiche fiscali, oggi più che mai attuali se si vogliono veramente dare sgravi e incentivi alle imprese!
Un programma volutamente generico, quello del PD: una minestrina riscaldata e riadattata in modo poco incisivo alla grave situazione in cui versa Sassuolo.
Siamo purtroppo nel bel mezzo di un lento declino: servono proposte concrete e servono persone capaci.
Noi, al contrario del PD, stiamo ancora raccogliendo le proposte dei cittadini sul programma, per fare sì che il nostro governo della città sia condiviso e partecipato, a differenza di chi, come d’abitudine, fa calare dall’alto proposte che non sembrano neppure credibili, alla luce dei cinque anni di mandato inutilmente trascorsi senza che nemmeno uno di questi progetti fosse realizzato in pieno.
(Luca Caselli Pdl – Candidato Sindaco Sassuolo)