“Nessuno scaricabarile nella vicenda del pensionato formiginese e dei preventivi di Hera per un allacciamento idrico. Se la faccenda è andata a buon fine, ovvero l’utente ha pagato per il suo allacciamento non piu’ del dovuto, il merito è proprio di Ato, che le tariffe idriche le determina e, come si dimostra, le fa rispettare”.
“Quando la protesta del pensionato, di fronte ad una richiesta esorbitante da parte di Hera, è arrivata ad Ato la risposta è stata chiara. Esiste una delibera di Ato, datata 16 giugno 2008, che stabilisce che nel caso sia già presente un allacciamento la richiesta di aggiunta di altre utenze comporta il pagamento della sola quota variabile, pari a 170 euro. I gestori sono ovviamente a conoscenza di tale determinazione e sono tenuti ad applicarla, a questo scopo è già stato richiesto ad Hera un dettagliato resoconto del 2008 per verificare il rispetto della corretta applicazione delle tariffe deliberate, in caso contrario Ato potrà avviare una procedura sanzionatoria.
Il pensionato ha fatto bene a rivolgersi a noi così come dovrebbero fare gli utenti che vogliono fare emergere inadempienze da parte del gestore e disservizi.
Ato, che, come ho detto, fissa le tariffe e ne controlla l’applicazione, diffonde attraverso i canali istituzionali, a mezzo stampa e attraverso il proprio sito, ogni informazione che direttamente o indirettamente incide sulla vita del cittadino utente. L’Agenzia inoltre è in un rapporto costante con i cittadini attraverso il proprio Comitato Utenti che rappresenta oltre 20 associazioni di utenti, tra organismi sindacali, categorie produttive e movimenti di consumatori.
Colgo l’occasione per invitare i cittadini a segnalare analoghi disguidi e a consultare direttamente sul nostro sito (Ato Modena) i regolamenti in materia di servizio idrico e servizio rifiuti”.
(Il presidente Ato4, Giovanni Battista Pasini)