Soddisfazione del sindacato ceramisti Femca-Cisl di Modena per il verbale di incontro sulla vertenza Emilceramica firmato oggi a Bologna dalle organizzazioni sindacali, dall’azienda e dalla Regione.
«Questa firma sblocca la situazione nella direzione da noi auspicata – spiega Maria Luisa Toschi, segretario provinciale aggiunto della Femca-Cisl – Oggi abbiamo stabilito i punti fondamentali che articoleremo nel prossimo incontro, riconvocato per venerdì pomeriggio. Finalmente l’azienda ha capito che la situazione di crisi non poteva essere gestita con i licenziamenti e che il suo atteggiamento avrebbe danneggiato innanzitutto se stessa, oltre che i lavoratori e il territorio. Come da noi richiesto fin dall’inizio della vertenza, andiamo a una gestione concordata degli ammortizzatori sociali. Questo accordo – prosegue Toschi – premia l’impegno che tutti i lavoratori del gruppo Emilceramica hanno messo in campo, avendo essi sempre creduto in una soluzione diversa dai licenziamenti. Il nostro apprezzamento va anche alle istituzioni che – conclude il segretario aggiunto dei ceramisti Cisl – hanno esercitato con responsabilità un ruolo difficile e complesso».
L’intesa trovata oggi in Regione prevede il ritiro immediato della procedura di mobilità per i 116 lavoratori dello stabilimento Emilceramica di Solignano, che verrà comunque chiuso (a eccezione dell’atomizzatore) a seguito del piano di riorganizzazione complessiva del gruppo, che l’azienda si impegna a presentare. Tale piano comprenderà l’assorbimento negli altri stabilimenti del personale in esubero, la cassa integrazione straordinaria per 24/36 mesi con modalità da concordare, la mobilità volontaria e incentivata. Sei mesi prima della fine della cigs le parti si incontreranno di nuovo per valutare la situazione.