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”Proviamo a Cambiare” su bilancio di mandato del Sindaco di Maranello

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Il bilancio di mandato del Sindaco Bursi, documento non obbligatorio per la normativa vigente, è l’ennesimo spot elettorale dell’Amministrazione Comunale. D’altra parte, il Sindaco, che per curare la propria immagine si serve anche di un portavoce dal costo annuo di 50.000 euro, quando in Municipio c’è già un addetto stampa, dimostra ancora una volta di preferire la forma alla sostanza.

La brochure arrivata a casa delle famiglie, pur piena di belle fotografie, nasconde una realtà ben diversa da quella che si tenta di far credere. Innanzitutto, va puntualizzato che la partecipazione dei cittadini è sempre stata passiva. Il metodo è sempre lo stesso: i cittadini vengono invitati alle riunioni per essere informati di decisioni già prese.
Per quanto riguarda la sicurezza, l’impegno dell’Amministrazione è stato prevalentemente rivolto a far cassa con gli introiti delle multe, passate da 197.777,40 euro del 2004 a 781.875 euro del 2008, piuttosto che cercare di incrementare il presidio del territorio con una maggiore presenza dei vigili. La percezione di sicurezza tra i cittadini è calata decisamente negli ultimi anni. Non è corretto da parte del Sindaco prendersi l’esclusivo merito della realizzazione della nuova scuola elementare, in quanto decisa e progettata dalle Amministrazioni precedenti, a meno che non si riferisca solo al taglio del nastro dell’inaugurazione.

Nelle politiche giovanili i ragazzi e i giovani di Maranello continuano a lamentare l’assenza di spazi di incontro. La gestione diretta da parte del Comune del Centro Giovani, che, per evidenti ragioni di costi, non consente aperture serali, si è mostrata non adeguata alle esigenze dei giovani di Maranello. Il recente provvedimento straordinario anti crisi di Sindaco e Giunta, con il quale si è scelto di stanziare solamente 63.000 euro, a fronte dei 400.000 euro del limitrofo Comune di Fiorano, evidenzia la poca attenzione nei confronti delle famiglie che hanno perso il reddito da lavoro. Poco oculato si è rilevato l’investimento economico sulla villa privata Rangoni Macchiavelli e relativo parco, a fronte del ritorno per l’intera comunità di Maranello. Per i primi 4 anni di legislatura, pur alla presenza di pochi intimi, il Comune ha continuato ad organizzare presso il parco della villa un gran numero di eventi musicali, di mostre, di presentazione di libri, di spettacoli teatrali, di recite di poesia, spendendo migliaia di euro.

Soltanto dall’ultimo anno, si è assistito ad un inversione di rotta, anche a seguito delle petizioni popolari che denunciavano la pessima condizione, nella quale venivano lasciati i parchi comunali. Anche la scelta ostinata di Sindaco e Giunta di realizzare una nuova biblioteca, dal costo di circa 3.000.000 di euro, appare eticamente incomprensibile alla luce della difficile crisi economica, quasi che a Maranello fossimo sprovvisti di biblioteca. Nella viabilità, Sindaco e Giunta non hanno accolto la recente petizione di 625 cittadini per la realizzazione della rotatoria tra via Vignola e via Grizzaga, ultimo tappo semaforico rimasto nell’attraversamento del centro di Maranello. Va, infine, puntualizzato che il dato comunale del 54,9 % di raccolta differenziata è gonfiato dai rifiuti raccolti in modo separato presso la Ferrari, senza i quali Maranello non si collocherebbe al primo posto tra i comuni del distretto.



Per la Lista Etica e Partecipata “Proviamo a Cambiare” – Ing. Luca Barbolini, Consigliere Comunale