Dopo quelli per Iris Ceramica, La Perla, VM Motori, accordo in Regione anche per la Gambro Dasco di Mirandola, multinazionale del biomedicale. L’intesa è stata raggiunta oggi al termine di un incontro dell’assessore regionale Duccio Campagnoli e dell’assessore Gianni Cavicchioli della Provincia di Modena con i rappresentati della società, assistita da Confindustria Modena, e con le organizzazioni sindacali regionali e territoriali di categoria.
La Gambro Dasco aveva aperto da dicembre una procedura di mobilità per 160 lavoratori. L’accordo prevede invece la definizione di un piano industriale che sarà sviluppato con ulteriori confronti per fissare le linee produttive del prossimo triennio, e un riequilibrio dell’assetto produttivo e occupazionale con una riduzione di sole 40 unità da realizzarsi con il ricorso unicamente ai pensionamenti e a mobilità volontaria.
“Un buon accordo – commenta l’assessore Campagnoli – a conferma che in Emilia-Romagna si consolida una capacità e una possibilità di gestione della crisi in quasi tutte le aziende in difficoltà, grazie anche all’attenzione delle imprese e all’impegno responsabile delle organizzazioni sindacali. Vincente è stato il metodo di confronto ai tavoli istituzionali, per misurarsi in ogni situazione con i problemi della crisi attraverso un patto di responsabilità sociale che salvaguardi assieme capacità produttiva e lavoro e continui ad investire sul futuro”.