Proseguono le iniziative della Cgil di Modena a sostegno della manifestazione sindacale nazionale del 4 aprile a Roma “Futuro SI. Indietro NO. Giù le mani da salari, pensioni, libertà e diritti”.
Oltre alla conferenza con economisti e docenti universitari prevista stasera sull’analisi della crisi e le politiche per contrastarla, è previsto per domani pomeriggio, martedì 24 marzo, dalle 14.30 alle 18, in piazza Cittadella 36, l’incontro-dibattito con lavoratori precari del pubblico, della scuola e dei settori privati, con cassintegrati
e disoccupati, e le conclusioni del segretario nazionale Cgil Fulvio Fammoni.
Oltre alle numerose testimonianze dall’universo della precarietà, saranno illustrate le proposte e le rivendicazioni della Cgil al Governo per
difendere e garantire un lavoro stabile nel pubblico e nei settori privati, per estendere le tutele e rendere esigibili gli ammortizzatori sociali.
La relazione introduttiva è di Fiorella Prodi della segreteria Cgil Modena e a seguire diverse comunicazioni.
Cinzia Cornia, segretario provinciale sindacato scuola-università Flc/Cgil, interviene su “Scuola e precarietà: quale risposta al bisogno di
stabilizzazione? Rimarranno le graduatorie permanenti?”
Marco Bonaccini, segretario provinciale sindacato Funzione Pubblica/Cgil, parla di “Mancate stabilizzazioni nel lavoro pubblico: a rischio occupazione e servizi negli Enti Locali e in Sanità”.
Claudio Argilli, segretario sindacato atipici NIdiL/Cgil interviene su “Atipici e crisi: licenziamenti fantasma e tutele virtuali”.
Gianni Mazzoni, responsabile coordinamento artigiani Cgil Modena interviene
sulle “Proposte della Cgil per gli ammortizzatori sociali nelle imprese artigiane”.
Conclude Fulvio Fammoni, segretario nazionale Cgil.