Temperatura già da primavera avanzata ieri, con una massima di 19.2°C in osservatorio: gradevole, ma piuttosto anomala per la stagione, quasi 5°C sopra la media. Stamattina è più fresco, 6.9°C, comunque lievemente sopra la media, ma il cambiamento è alle porte: il dispiegamento fra l’Europa centrale e la Scandinavia di un campo di alta pressione innesca ancora una volta in questa stagione il movimento di aria fredda di origine continentale, in parte quasi artica.
I suoi effetti principali saranno vento, una breve fase perturbata, e quindi giornate variabili ma senza fenomeni, almeno significativi, con temperature assai più basse e gelate notturne tardive di tipo “secco” ovvero con poca brina visibile ma che agiscono sulla parte liquida della vegetazione che sta già dando segni di risveglio.
Oggi, giovedì, alla mattinata con foschie ma abbastanza serena, seguirà un aumento della nuvolosità specie dal tardo pomeriggio, con piovaschi e qualche rovescio in serata, neve-nevischio sui monti prima oltre i 1400 m, quindi anche a quote di media-bassa collina, 400-800 m, ma con veloce esaurimento dei fenomeni e diradamenti già nella mattinata di domani, venerdì, la giornata proseguirà con nubi irregolari, ma già più fredda.
Sabato, alternanza di schiarite con cielo limpido a nubi cumuliformi, non escluso un breve e locale addensamento pomeridiano.
Domenica spiccata variabilità, con possibile momentaneo aumento delle nubi in giornata. Gelate notturne diffuse.
Da lunedì giornate in prevalenza serene, o velate e rialzo termico.
Fonte: Osservatorio Geofisico Modena