“NON È una novità per nessuno che il Partito Democratico, a Sassuolo, stia attraversando un momento problematico”. A sostenere questa affermazione non è un esponente del PDL ma l’ex segretario sassolese del PD Ciro Alessio Pecoraro”.
“Così quando il segretario provinciale del Pd, Stefano Bonaccioni, scende in campo per risolvere i problemi tutti interni al suo partito a Sassuolo, e lo fa con un ultimatum da partito vetero-staliniano invece di farlo nel rispetto delle sensibilità dei suoi uomini, formulando frasi del tipo “La ricreazione è finita, la campanella della crisi suona per tutti, bisogna farla finita con le polemiche inconcludenti, con una politica che appassiona solo gli addetti ai lavori” quello che ottiene è che ancora una volta un pezzo importante della storia della sinistra sassolese, Stefano Cardillo, attuale Assessore alla Cultura per il PD, lascia il Partito Democratico non ritenendo più presenti le condizioni politiche per continuare la sua esperienza all’interno del PD stesso. Ma dopo Pecoraro e prima di Cardillo, altri sette esponenti del direttivo sassolese avevano seguito la scelta coraggiosa di Pecoraro, reo di non aver barattato le sue idee politiche in cambio di una comoda poltrona. Mi pare evidente che la parabola discendente del Partito democratico a Sassuolo stia toccando il fondo, e ai sassolesi appare in tutta evidenza il fatto che in una situazione di divisione e di conflitto interno al PD di questa portata, il futuro governo della città ne risulterebbe penalizzato, paralizzato tra correnti e rancori che trasformerebbero le importanti decisioni da prendere in un continuo battibecco interno a logiche personalistiche che poco avrebbero a che vedere con le importanti decisioni che sarà necessario e doveroso prendere.
Ma oggi Sassuolo ha la possibilità di voltar pagina, il candidato Sindaco Luca Caselli guida per la prima volta una estesa coalizione di forze politiche del centro destra coese sul suo progetto politico e sul suo nome, garanzia di una gestione innovativa che parte da una grande esperienza personale, maturata in tanti anni da Caselli sulle scomode poltrone dell’opposizione in Consiglio Comunale, e che oggi sono messe a disposizione per quel progetto di democratica alternanza che si rende davvero necessario in questa delicata fase. Mai come in queste elezioni dovrà prevalere il bene della città, una lucida visione del futuro di Sassuolo, mai come il prossimo 6-7 giugno tutti coloro che credono e sperano che occorra mettere un campo tutte le migliori risorse ed energie per uscire a testa alta da una crisi economica strutturale ed epocale, sono chiamati al voto utile, questa volta più che mai, per mantenere la nostra qualità della vita, il nostro benessere e la nostra sicurezza”.
(Massimo Bertacchi
Responsabile regionale FI-PDL –
Dipartimento Sicurezza e Immigrazione)