La Giunta Comunale di Fiorano Modenese ha approvato il Piano Comunale Straordinario “Azioni di comunità, interventi di sistema e contributi economici specifici a favore di residenti colpiti dalla crisi occupazionale”, predisposto dall’Assessorato alle Politiche Sociali e gestito dal Sistema Integrato dei Servizi alla Persona. Il Piano è stato presentato alle organizzazioni sindacali che hanno espresso parere favorevole all’insieme di interventi rivolti alle persone, alle famiglie e alla comunità.
Le azioni di sostegno economico previste nel Piano si integrano con le risorse già stanziate, in via ordinaria per l’anno corrente, ed attribuite al Sistema Integrato dei Servizi alla Persona e si rivolgono specificatamente a cittadini privi di lavoro beneficiari o meno di ammortizzatori sociali. Il Servizio Sociale Professionale provvede, attraverso la predisposizione di un progetto individualizzato, alla gestione delle risorse attraverso un coinvolgimento attivo dei cittadini beneficiari con l’obiettivo ultimo di garantire sicurezza e protezione in un contesto motivazionale e non meramente assistenziale.
Le azioni di comunità sono rivolte all’intera popolazione residente e con la loro realizzazione si intende favorire: nuove opportunità lavorative a favore di cittadini alla ricerca di una prima occupazione o per un rientro nel mercato produttivo, fornendo anche strumenti operativi per favorire la microimprenditorialità; l’acquisizione di dinamiche di consumo etico, responsabile, collettivo (anche favorendo acquisti solidali, a Km 0 o filiera corta) organizzato direttamente dal Sistema Integrato dei Servizi alla Persona e/o coinvolgendo Organizzazioni di Volontariato presenti nel territorio.
AZIONI INDIVIDUALIZZATE
Il Piano prevede interventi economici straordinari a favore di residenti senza lavoro, o beneficiari di ammortizzatori sociali temporanei, indicando i parametri e i requisiti per l’accesso ai benefici. La condizione patrimoniale non deve essere superiore a € 7.000 per la parte mobiliare e a € 175.000 di valore catastale per la parte immobiliare, esclusivamente riferita al valore della prima casa.
Il parametro finale di accesso riferito al calcolo delle entrate complessive mensili, al netto delle ritenute (comprensive di emolumenti e benefici continuativi anche non soggetti a dichiarazione in sede di Isee), deve essere non superiore a € 500 per nuclei di una persona, € 785 per nuclei di 2 persone, € 1020 per tre ecc. L’importo dell’affitto o del mutuo ipotecario (quando non sia possibile adottare meccanismi di blocco o sospensione temporanea) sarà conteggiato in modo aggiuntivo.
I cittadini che ritengono di rientrare nei requisiti per l’accesso ai contributi straordinari previsti nel Piano anti-crisi possono rivolgersi, per una valutazione individualizzata della propria situazione personale e/o familiare, al Sistema Integrato dei Servizi alla Persona presso la sede di Villa Pace, ove sarà possibile concordare, data e orario per un appuntamento con uno degli Operatori del Servizio Sociale Professionale Comunale.
Nel predisporre un progetto di aiuto e sostegno al singolo e/o al nucleo, il Servizio Sociale Professionale Comunale potrà disporre di benefici una tantum, l’erogazione di ulteriori interventi economici (fra quelli già ordinariamente previsti e messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale), esenzioni parziali o totali dal pagamento di servizi comunali.
La valutazione delle richieste presentate seguirà il seguente calendario: 31 Marzo 2009 – 30 Aprile 2009 – 31 Maggio 2009 – 30 Giugno 2009 – 31 Luglio 2009 (e, a seguire per i mesi successivi, con le medesime modalità, previo specifico atto dispositivo della Giunta Comunale). Per domande accolte, presentate nel corso del mese, successivamente al colloquio con l’Assistente Sociale, si provvede alla predisposizione di un progetto di sostegno con la definizione degli obiettivi e dell’importo del contributo ed infine alla sua erogazione, entro il mese successivo. La Giunta Comunale provvede al monitoraggio del flusso delle richieste anche al fine di modulare le risorse messe a disposizione del Sistema Integrato dei Servizi alla Persona.
Un apposito capitolo del Piano Anti-crisi riguarda la modulazione delle tariffe nei servizi comunali a domanda individuale, perché viene adottata la valutazione aggiornata delle condizioni economiche tramite elaborazione proiettiva dell’Isee finalizzata a determinare una diversa collocazione (temporanea) di fascia di compartecipazione oppure di esenzione.
Come azione di sostegno dei percorsi scolastici obbligatori, superiori e di università, è prevista la corresponsione di contributi finalizzati al pagamento delle tasse scolastiche/universitarie, all’acquisto di testi e/o di materiale didattico e/o al parziale mantenimento per studenti fuori sede, limitatamente all’anno scolastico in corso o venturo.
AZIONI DI COMUNITA’
Il capitolo del Piano Anti-Crisi rivolto alle azioni di comunità prevede progetti finalizzati ad acquisire stili di vita e di consumo responsabile attraverso azioni individualizzate, di nucleo familiare, di vicinato o di comunità allargata realizzazione di iniziative individualizzate atte a favorire (la consapevolezza del consumo, le ricadute sul bilancio familiare, gestione delle risorse e del risparmio; acquisizione di conoscenze in merito ai consumi energetici; realizzazione di progetti individualizzati per l’acquisto o la sostituzione di elettrodomestici a consumi ridotti; realizzazione di progetti individualizzati per l’utilizzo di mezzi, strumenti ed apparecchiature a basso impatto ambientale; stimolo agli acquisti responsabili con particolare attenzione alla promozione di progetti sperimentali di filiera corta e a Km. 0; realizzazione di progetti sperimentali di acquisti solidali e/o collettivi anche attraverso l’impiego di meccanismi di moneta locale atti a favorire il reinvestimento a favore dei piccoli produttori/artigiani del luogo.
Contestualmente il Piano anti-crisi promuove progetti occupazioni mirati a sostegno della microimprenditorialità per favorire la ricollocazione lavorativa di cittadini precedentemente in forza lavoro e l’individuazione di attività occupazionali per le nuove generazioni