Non solo polemiche e divisioni, siamo al lavoro per prepararci a governare la Sassuolo che vogliamo! La nostra città necessita di nuove idee che possano riscattarla. Idee che possono e devono venire dai giovani di Sassuolo, che aspirano a decisioni concrete.
Abbiamo bisogno di concretezza perché le nostre scuole siano rese luoghi dove ognuno di noi abbia il massimo delle opportunità e perché esse vengano difese dalle misure intraprese dalla “riforma Gelmini”. Per il nostro futuro dobbiamo, soprattutto nella “Sassuolo delle ceramiche”, imparare a considerare l’ambiente come fonte da salvaguardare, non di cui fare un sopruso. Concedere ai giovani nuovi spazi, momenti in cui esprimere liberamente progetti e sogni, significa veramente aprirci una porta sul futuro perché Sassuolo possa davvero essere città di “rinnovamento”, “innovazione” e “modernità”.
Sono termini che porrebbero i giovani come protagonisti di queste scelte. Quante volte invece ci sentiamo non “chiamati in causa”? Sassuolo è una città che ha voglia di ascoltare? Sa quanto il futuro debba essere preparato da noi giovani?
Da un lato ci sono segnali di incoraggiamento: gli investimenti sulle nostre scuole, sui progetti che le riguardano, i finanziamenti alle giovani coppie. Dall’altro c’è ancora molto da fare per far sì che i giovani si sentano realmente coinvolti e partecipi dei progetti attuali e per il futuro. Siamo però fieri di come l’amministrazione comunale sia stata capace, in questi anni, di cogliere i giovani non solo come categoria sociale, ma differenziandola per età ed esigenze: studenti, lavoratori e famiglie. Noi giovani che ci impegniamo nel sostenere la ricandidatura di Graziano Pattuzzi a sindaco crediamo, ora più che mai, nei nuovi talenti, nella meritocrazia e nella forza di volontà.
Giulia Pigoni
Membro della Segreteria e del Direttivo del PD sassolese