La Vedova Allegra ha compiuto 100 anni nel 2005 e quella che viene proposta al Teatro Carani di Sassuolo il prossimo 12 marzo è l’unica edizione italiana nata per festeggiarne il centenario.
Un evento eccezionale per uno spettacolo eccezionale proposto dalla Compagnia Corrado Abbati, la più affermata compagnia d’operette in campo nazionale. Una importante produzione, che si è avvalsa della preziosa assistenza di Artemio per i costumi e di Alfredo Troisi per le scene.
Scriveva Eugenio Montale che “la storia non è poi la devastante ruspa che si dice. Lascia sottopassaggi, cripte, buche e nascondigli. C’è chi sopravvive”.
E Anna Glavari, la conturbante Lustige Witwe di Franz Lehár, è sopravvissuta ed è pronta ad incontrare ancora il pubblico italiano.
“Una caratteristica che ha sempre contraddistinto le nostre operette – dice Corrado Abbati – è stata quella di allestire ogni anno spettacoli nuovi non solo nel titolo, ma anche nella sostanza: nuovi costumi, nuove scene, nuove coreografie, nuova regia. E questa Vedova vuol essere il più fedele possibile a quella serenità a cui Lehár pensava cento anni fa.
Grande rispetto dunque per un capolavoro assoluto ma allo stesso tempo divertimento, entusiasmo e freschezza e quel certo non-so-che che anche Lehár vedeva indispensabile. Diceva lui stesso che per fare una buona operetta ‘bisogna essere molto esperti, dedicarsi al genere, avere conoscenza dell’opera dietro a sé, e tutto questo ancora non basta se non si ha quell’innato non-so-che, quella predisposizione di pochi all’operetta’. Gioia e rigore sono dunque i due cardini su cui vogliamo giocare”.
Inizio spettacoli ore 21.00.
Biglietteria dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20 e martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 (0536.811084).