E non se ne vogliono andare…
Poco tempo addietro, a Sassuolo, vennero indette le elezioni primarie per la nomina del nuovo segretario del PD. Il risultato di queste elezioni fu la bocciatura netta dei vecchi riferimenti e premiò un giovane di nome Pecoraro.
La linea e le dichiarazioni rilasciate, in questo periodo, hanno fatto crescere la figura e lo spessore di questo Giovane dirigente scaturito dalla volontà dei militanti Sassolesi che lo hanno votato.
Ma…. la vecchia guardia è sempre all’erta; poco importa cosa pensa la gente (o la Base come in gergo viene detto), poco importa se la strada perseguita è quella desiderata (dai Suoi elettori) , l’unica cosa che importa è la perdita delle poltrone e del potere accumulato non si sa per quali strani meriti.
Gli stessi che hanno amministrato questa città dal dopoguerra ad oggi, gli stessi che, con le loro scelte, hanno portato Sassuolo nella condizione di oggi con tutti i problemi drammatici che stiamo vivendo (criminalità, immigrazione, LAVORO, sanità, urbanistica,ecc,,,) gli stessi che passano da una amministrazione all’altra, da una municipalizzata all’altra, da una società di partecipazione pubblica all’altra con stipendi incredibili alla faccia di chi tutte le mattine si alza (o meglio si alzava all’alba) per recarsi a lavorare in ceramica.
Gli stessi che, primi dei non eletti in precedenti elezioni Comunali e/o Nazionali , gestiscono il potere e il pubblico come patrimonio personale.
Gli stessi che domani ci ritroveremo a dovere eleggere (perché le liste le faranno loro) per governare la Nostra Città.
In quanti darebbero i loro conti, i loro risparmi, il loro lavoro o le loro attività da amministrare a queste persone?
Forse a Pecoraio si, non sicuramente a Loro.
Ognuno ha la sua casta, alla faccia del rinnovamento e di ciò che vuole realmente la gente…….
Francesco Battani