Piena adesione delle associazioni sindacali ed economiche al pacchetto di interventi straordinari messo in campo dal Comune per sostenere il reddito delle famiglie colpite dalla crisi economica: nel corso di un incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri, durante il quale Cna e Confesercenti hanno avuto modo di sottoscrivere l’accordo sulle linee di indirizzo e gli strumenti siglato il 26 febbraio scorso da Cgil, Cisl, Uil, Lapam e Confcommercio, il sindaco Pattuzzi e il vicesindaco Bonettini hanno illustrato nel dettaglio gli interventi, i destinatari e i criteri di erogazione delle risorse straordinarie stanziate dalla Giunta.
“L’impostazione data a questo sostegno – sottolineano sindacati e associazioni economiche – ci sembra possa rappresentare una risposta efficace al crescente bisogno delle famiglie, proprio perché si basa su un’analisi dei dati della crisi occupazionale, prodotta dal ricorso alla cassa integrazione da parte di diverse aziende del territorio, dalla mobilità alla quale sono costretti centinaia di donne e uomini sassolesi e dal numero crescente di lavoratori atipici che si trovano ora senza stipendio”.
Questi in sintesi i principali interventi previsti:
agevolazione su rette e servizi scolastici, servizi per anziani e rimborso delle spese scolastiche; incremento del fondo contributi economici per riduzione della TIA; contributi al concorso delle spese per affitto, mutuo e utenze energetiche; l’incremento del fondo Epochè per disoccupati o lavoratori atipici privi di ammortizzatori sociali.
Gli interventi proposti dal Comune con lo stanziamento di 650mila euro sono rivolti alle famiglie con uno o più componenti che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica (privi degli ammortizzatori sociali), con uno o più componenti lavoratori autonomi che hanno cessato l’attività o che abbiano subito una consistente diminuzione del fatturato, con uno o più componenti in mobilità o con uno o più componenti in cassa integrazione.
“Crediamo – continuano sindacati e associazioni economiche – che questo pacchetto di interventi, che noi condividiamo nelle modalità di erogazione e nei destinatari, debba prevedere a qualche mese dall’avvio un momento di verifica”.
Per questo motivo, a conclusione dell’incontro è stato deciso di prevedere, entro il mese di giugno, un momento di verifica della realizzazione degli interventi: “un passaggio necessario – hanno concluso i partecipanti all’incontro – per vedere quante famiglie hanno beneficiato del sostegno ed eventualmente, anche alla luce dell’evoluzione della situazione occupazionale sassolese, quali modifiche o integrazioni possono rivelarsi necessarie”.