Il trasporto pubblico modenese si arricchisce di nuovi mezzi efficienti, confortevoli e rispettosi dell’ambiente. Nella flotta ATCM entrano infatti in servizio 14 nuovi mezzi (2 filobus e 12 autobus interurbani), tutti classificati secondo la normativa antinquinamento Euro 5. Non solo: due mezzi rispondono alle caratteristiche – ancora più severe – delle norme EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle, che tradotto in italiano significa “veicolo ecologicamente avanzato”, ovvero con emissioni inferiori a quanto stabilito dalle leggi vigenti).
I nuovi mezzi ecologici sono stati presentati questa mattina in Piazza Grande a Modena: nel dettaglio, si tratta di 2 filobus MAN “Neoplan Electroliner” e di 12 autobus interurbani Irisbus Crossway (2 dei quali, appunto, classificati Euro 5-EEV). L’investimento complessivo ammonta a 3 milioni 450 mila euro, ed è stato sostenuto da ATCM con un significativo contributo da parte della Regione Emilia Romagna.
“Con l’entrata in servizio di questi nuovi mezzi ecologici e moderni – ha dichiarato Pietro Odorici, presidente di ATCM, nel corso della presentazione avvenuta questa mattina in Piazza Grande – si conferma il nostro impegno per migliorare l’offerta del trasporto pubblico e, al contempo, ridurne l’impatto ambientale.
L’ammodernamento della flotta è un punto fondamentale nella gestione del servizio, e con queste nuove acquisizioni gli utenti potranno toccare con mano il suo miglioramento qualitativo. Tutti i nuovi veicoli, infatti, rispondono alle più severe normative europee. I nuovi filobus, in particolare, rappresentano un concentrato di tecnologia e comfort che ha pochi eguali nella categoria. Modena, città dei motori, si conferma all’avanguardia in campo nazionale anche per quanto riguarda il trasporto filoviario”.
I filobus MAN Neoplan andranno ad integrare i vecchi Socimi costruiti ormai 20 anni fa; come i 3 filobus “gemelli” in servizio dalla scorsa estate, saranno impiegati sulle linee 7, 6 e 11.
L’allestimento interno è particolarmente confortevole e le dotazioni tecnologiche e di sicurezza sono all’avanguardia. I posti disponibili a sedere sono 32, quelli in piedi 50 ed è anche presente un ulteriore posto riservato ai disabili con carrozzella. Trattandosi di mezzi elettrici le emissioni inquinanti sono pari a zero, inoltre questa nuova tipologia di filobus dispone di un sistema di controllo video dal posto guida che consente all’autista di monitorare costantemente il trolley (le due aste che collegano il filobus alla rete elettrica), riducendo notevolmente la possibilità di scollegamento. E’ inoltre dotato di porte ad apertura verso l’esterno che consentono di recuperare lo spazio disponibile in vettura, di pianale ribassato che facilita le fasi di salita e discesa, di pedana per disabili attivabile manualmente ad alloggiata in posizione protetta da buche ed asperità del terreno. Infine, su specifica richiesta di ATCM, i nuovi filobus sono predisposti per l’impianto di videosorveglianza integrale a bordo. Il 70% della spesa sostenuta per il loro acquisto è stato coperto dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente; la quota restante del 30% è a carico di ATCM.
Oltre ai 2 nuovi mezzi a trazione elettrica, ATCM ha presentato anche 12 nuovi autobus interurbani Irisbus Crossway, alimentati a gasolio e destinati all’intera rete provinciale. Questi mezzi sono dotati di una motorizzazione più potente e a minor impatto ambientale rispetto agli standard di categoria: tutti i 12 veicoli sono classificati Euro 5, e 2 rispondono agli standard Euro5-EEV grazie al filtro antiparticolato FAP Eminox di cui sono provvisti, che consente un abbattimento delle polveri emesse superiore al 90%. Questa caratteristica li rende idonei anche all’impiego turistico a breve raggio, consentendo l’ingresso anche nei centri storici delle città d’arte dove vigono limitazioni di accesso per i veicoli meno ecologici.
Per l’acquisto di questi mezzi il contributo della Regione Emilia Romagna è stato pari al 55% per i 10 autobus Euro 5, mentre il costo dei 2 mezzi Euro5-EEV è stato sostenuto interamente da ATCM.