Ieri sera a Frassinoro si sono date appuntamento moltissime persone, autorità provinciali (Stefano Vaccari, assessore allo sport); autorità del mondo sportivo (Gaetano Coppi ex presidente FISI); noti giornalisti (Leo Turrini, firma importante del giornalismo nazionale i cui genitori sono di Romanoro); autorità comunali (Sindaco Pierazzi e Marcolini assessore allo sport); poi tanta, tantissima gente comune (sportivi, paesani e rappresentanti delle società sportive locali: S.Sportiva Frassinoro, Agonistica Bosco reale, S.C Piandelagotti, S.C S. Anna Pelago).
Tutti insieme per accogliere con affetto e simpatia una persona che nonostante la grande notorietà ottenuta (quanti sacrifici e rinunce per arrivare a questo) è e rimane quello che ha sempre testimoniato: una ragazza gentile, serena che fin dal primo momento si è fatta accettare da tutti.
Copiando uno slogan “calcistico” da quando Arianna ha iniziato a vivere in questo paese è diventata “una di noi”, orgogliosamente come frassinoresi dobbiamo dimostrarlo non solo nei momenti nei quali ci si trova sotto i riflettori, ma sempre, lei fa parte della nostra comunità, sa apprezzarne le feste, ma anche il nostro territorio e la nostra gente.
La presenza di tante personalità avrà reso un po’ intimorita anche un’altra persona che ha partecipato a questa festa, e che ha ricevuto dal pubblico presente una buona dose di applausi: Martina Vignaroli, fresca vincitrice di due titoli italiani allievi conquistati a Pragelato (To), il mondo sportivo e paesano frassinorese ha potuto quindi salutare sul palco il presente, e perché no anche una parte di futuro dello sci di fondo femminile italiano, guardando avanti forse anche sognando un po’ chissà che alle olimpiadi invernali del 2014 la metà della staffetta femminile non possa essere composta da queste due atlete.
La serata è iniziata con tutte le persone che ritrovatesi davanti a casa hanno accompagnato Arianna e Alessandro sfilando per le strade del paese verso il luogo dove si sarebbe svolta la parte ufficiale della cerimonia, la coppia ha fatto il percorso su di un calesse trainato da un cavallo estremamente mansueto, arrivata poi in teatro e dopo aver ricevuto premi e onori ha partecipato al rinfresco presso l’atrio della scuola locale. Prima di arrivarvi però Arianna ha dovuto firmare una quantità notevole di autografi ai numerosi partecipanti alla serata (circa trecento persone hanno gremito il piccolo teatro frassinorese).
(Claudio Biondini)