E’ stato condannato a 24 anni G.M., che ad aprile del 2007 uccise, strangolandola con la cintura dell’accappatoio, la moglie Barbara Dodi a Parma.
L’uomo ha beneficiato dello sconto di un terzo della pena per il rito abbreviato ma non delle attenuanti, ritenute non prevalenti sulle aggravanti e sulla recidiva per reati per droga.
G.M. era stato riconosciuto seminfermo in fase di indagini preliminari, ma una seconda perizia ha riconosciuto l’imputato capace di intendere e di volere. Il Gup ha deciso una provvisionale di 10.000 euro al fratello della donna.