Il candidato sindaco della destra, come quasi tutti in politica, tende a far risaltare solo gli aspetti delle vicende che crede lo possano avvantaggiare.
Esattamente come cinque anni egli fa leva sulla paura, in particolare sulla paura del diverso, sulla insicurezza percepita, senza dare peso alcuno ai dati pubblicati sull’andamento dei reati nel nostro territorio, in calo dell’oltre l’11% nel 2008.
Quando poi parla della eventuale nuova moschea sembra che parli del centro del male, vorrei chiedergli se conosce l’esperienza di Novellara a 40 km da qua e se gli risulta che l’avvenuta apertura di una grande moschea, di una nuova Mecca come dice lui, abbia aumentato la criminalità in quella zona e creato preoccupazioni per la sicurezza, perché a me risulta esattamente il contrario.
Al proposito dei migranti, piacerebbe sapere cosa ne pensa della proposta di concedere il voto alle amministrative agli stranieri residenti da tempo, già avanzata dal leader di AN e attuale Presidente della Camera Gianfranco Fini.
Sarei ancora più curioso di sapere cosa pensa di fare rispetto alla crisi economica che ci attanaglia, nella sventurata ipotesi che vinca le elezioni, visto che per il momento non risulta chiaro quale sia il suo/loro progetto in merito al problema più grande ed urgente del nostro territorio.
Sergio Anceschi