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Sassuolo: 650mila € a sostegno delle famiglie in difficoltà per crisi economica

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La risposta della Giunta sassolese alla crisi del reddito non si è fatta attendere: 650mila euro di stanziamento straordinario, destinato alle famiglie sassolesi che si trovano in situazione di difficoltà economica, a seguito della perdita del lavoro e per cause determinate dalla attuale crisi.

Lo stanziamento verrà destinato a:
 Sostegno all’abitare: Agenzia Casa e contributi a concorso delle spese per affitto, mutuo, utenze energetiche
 Incremento fondo contributi economici per riduzione TIA
 Contributi straordinari per la riduzione delle rette dei servizi scolastici (nidi e refezione scolastica) e servizi per anziani e a rimborso delle spese scolastiche
 Incremento dotazione fondo Epochè per disoccupati, o lavoratori atipici privi di ammortizzatori sociali
 La sperimentazione di un progetto di coinvolgimento delle persone che hanno perso il lavoro, mobilità o cassa integrazione, in attività di volontariato in campo sociale
 Consolidamento delle collaborazioni già attive con la Sezione Femminile della CRI e le Caritas per l’erogazione dei pacchi-spesa

“Con questo stanziamento – spiega il sindaco Pattuzzi – il Comune vuole dare una risposta concreta e immediata alla crisi che sta colpendo tante famiglie sassolesi: compito di chi amministra una realtà è dare risposte, veloci e più efficaci possibile, alle richieste della cittadinanza; con questo stanziamento, come avevamo promesso in sede di approvazione del bilancio preventivo, abbiamo voluto fare la nostra parte in mancanza ancora di interventi chiari da parte del Governo. L’elaborazione di questo pacchetto di sostegno è frutto di un’analisi dei dati sulla crisi occupazionale, prodotta dal ricorso alla cassa integrazione da parte di diverse aziende del territorio e dalla mobilità alla quale sono costretti centinaia di donne e uomini sassolesi; oltre che dal numero crescente di lavoratori atipici, interinali o a termine, che si trovano ora senza stipendio. È un intervento straordinario, legato alla temporaneità di una situazione che noi speriamo e sappiamo essere transitoria, ma che non per questo possiamo e vogliamo ignorare”.

Questo stanziamento va ad aggiungersi a quanto previsto nel bilancio 2009, approvato in dicembre, con il quale la Giunta aveva già avviato un complesso di interventi volti al sostegno al reddito.
“Già in sede di bilancio – prosegue Pattuzzi – avevamo stanziato 200.000 € come contributo per l’acquisto della prima casa e confermato tutti fondi e gli interventi sociali. Sul Fronte delle entrate erano stati bloccati gli incrementi istat e confermato la soglia d’esenzione all’addizionale Irpef.
Con questi ulteriori 650.000 € vogliamo intervenire sui nuovi bisogni nati dalla crisi economica in atto”.

Gli interventi verranno erogati fino alla concorrenza dell’importo massimo di 4.000 € annui a famiglia, riparametrato sulla base del numero dei componenti e delle condizioni economiche, e con l’eccezione del progetto Epochè. Sono rivolti alle famiglie con uno o più componenti che hanno perso il lavoro a causa della crisi economica (privi degli ammortizzatori sociali), lavoratori autonomi che abbiano cessato l’attività o che abbiano subito una consistente diminuzione del fatturato, con uno o più componenti in mobilità, o in cassa integrazione per un periodo superiore a 8 settimane.

L’entità dell’erogazione del sostegno verrà calcolato in base ad un sistema di valutazione della capacità reddituale attualizzata che calcola il livello di caduta di reddito dovuto alla collocazione in stato di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione. Dal punto di vista operativo verrà aperto uno sportello dedicato, con l’obiettivo di fornire informazioni integrate e semplificare l’accesso al sostegno. Una banca dati degli aiuti erogati alle famiglie garantirà l’equità dell’erogazione delle risorse.

La proposta della Giunta, presentata in questi giorni alla commissione consiliare competente, verrà approvata dal Consiglio comunale il quale sarà chiamato a esprimere il proprio voto in merito alla variazione di bilancio indispensabile all’erogazione dei sostegni.