Sassuolo è una parola tradotta in tutte le lingue: significa ceramica, pavimenti e rivestimenti di alta qualità. E’ ora di utilizzare questa enorme risorsa costruita nel tempo. Per questo, preoccupati da una assenza progettuale evidente, ribadiamo con forza che la soluzione è progettare e costruire Sassuolo capitale mondiale della ceramica, del disegno, della tecnologia dell’impiantistica e della qualità.
Progettare ora una città dove possano convergere gli interessi del settore a tutti i livelli, una piazza, anzi La Piazza dove si commerciano pavimenti e rivestimenti, dove si possa operare a 360°.
Una Piazza moderna ed eco-sostenibile, fatta sì di ceramica ma anche di quella tecnologia che permette oggi di costruire in modo autosufficiente energeticamente, insomma un gioiello di funzionalità legata all’ambiente.
Certo questo sembrerà un progetto molto ambizioso, ma è un progetto possibile, basta crederci e non è né di destra né di sinistra: è un progetto per il bene comune.
Ci piacerebbe che la politica si confrontasse su questi temi, per garantire un futuro a migliaia di famiglie, perché non si deve far pagare la crisi solo alla parte più debole della popolazione, che è anche la parte più consistente.
In questo momento tragico della nostra economia, la politica intesa come governo del territorio deve dare risposte e non solo fare la solita caciara elettorale.
A proposito della grande quantità di lavoratori sospesi dalla loro attività, crediamo che lasciarli nel solo oblio della cassa-integrazione non porti a nulla di buono, chiediamo che rapidamente vengano individuate attività utili al nostro distretto, che non vadano a portare via lavoro a chi ancora ce l’ha, ma che vadano a sanare i mille problemi esistenti, magari ancor di più che partecipino alla costruzione di Sassuolo Capitale della Ceramica.
Negli anni 70 i lavoratori in cassa integrazione della ceramica Edilcarani costruirono un parco a Braida: dobbiamo assolutamente rilanciare esperienze di questo genere.
Chiediamo a tutte le forze politiche, sociali, imprenditoriali ecc. di confrontarsi su una ipotesi importante per il nostro futuro.
(L’assemblea della Casa della Sinistra del distretto ceramico)