Home Politica Via Crispi, Conto Anch’io a Sassuolo: i soldi dei cittadini spesi male

Via Crispi, Conto Anch’io a Sassuolo: i soldi dei cittadini spesi male

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Pochi mesi fa è stato realizzato la piantumazione di Viale Crispi con alberi che dalla cifra che sono costati dovevano essere all’altezza dei precedenti alberi abbattuti, ma l’esito è veramente deludente: una parte sono stati gia’ radicalmente tagliati perche’ probabilmente sono gia’ secchi.


Oggi Sassuolo sta spendendo troppo! Sono previsti e sta facendo interventi multimilionari, chiaramente inadeguati alle reali esigenze della collettività. Ancora una volta una amministrazione di basso profilo e di scarsa lungimiranza progettuale rincorre i problemi invece di prevenirli. Era evidente, come abbiamo sempre sostenuto, che l’accelerazione delle realizzazioni urbanistiche avrebbe comportato un aumento di scarsi risultati. Ma anche in questo caso la Politica sassolese ha preferito non affrontare in tempo le situazioni e quindi ora si trova in piena emergenza, a fare in fretta e probabilmente male quello che avrebbe potuto programmare con calma.
Tentare di voler far credere che in un anno, chiaramente prima delle prossime elezioni, si recupereranno gli anni persi, è ancora una volta una operazione camaleontica, è prendere in giro una volta di più i cittadini. Su questo versante la spregiudicatezza di questa amministrazione è assolutamente evidente.
A Sassuolo serve un adeguato controllo della spesa corrente.
L’Amministrazione quindi si sta troppo indebitando per eseguire opere di necessità non prioritaria, a volte del tutto inutili, a costi esorbitanti e per di più realizzate spesso non a regola d’arte.
Desideriamo rivolgerci alla politica che gestisce “la cosa pubblica”, invitandola a non trascurare la situazione andando avanti a testa bassa, ma fermandosi a riflettere, chiedendosi se davvero ne valga la pena spendere milioni di euro per opere pubbliche di necessita’ non prioritaria senza tenere in considerazione lo stato di crisi economica di molte famiglie sassolesi.

(Ivano Piccinini “Conto Anch’io a Sassuolo”)