Sono stati fermati con l’accusa di concorso in omicidio e occultamento di cadavere i due romeni, conviventi, considerati responsabili dell’omicidio di Giovanni Santini, il 63enne amministratore di condominio ucciso e ritrovato in un sacco-valigia in una palazzina di via Urbano II, in zona Aurelia a Roma.
La donna, nel corso dell’interrogatorio, ha reso delle dichiarazioni al pm Antonella Nespola che sono ancora al vaglio degli inquirenti. Sul corpo dell’amministratore di condominio, ha spiegato all’Adnkronos il capo della Squadra Mobile di Roma, Vittorio Rizzi, ”sarà effettuato l’esame autoptico” per ottenere ulteriori riscontri.
I due romeni, conviventi, lui 34 anni lei 31, abitavano nello stesso stabile in cui è stata trovata la valigia con il corpo di Santini. L’uomo sarebbe stato ucciso con un corpo contundente e il movente potrebbe essere il mancato pagamento di numerose rate di condominio.
Fonte: Adnkronos