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Sassuolo: il Sindaco sulle parole di Manganelli

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“Che ci fossero agenti prossimi al pensionamento il Governo lo sapeva benissimo, prima di garantirci per iscritto 25 agenti in più; in più non in sostituzione di chi andava in pensione”.
In questo modo il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi commenta le dichiarazioni del capo della Polizia Manganelli.


“Se mancano i nuovi arruolati – prosegue Pattuzzi – non è certo a causa di una sorta di “crisi delle vocazioni”, poiché all’ultimo concorso per l’assunzione di nuovi agenti alla Polizia Municipale abbiamo avuto un record di iscritti; il motivo di questa mancanza è che, a diferenza di quanto si dice a parole, poi nella realtà non si investe sulla sicurezza quanto è indispensabile investire.


Mai come oggi i Comuni hanno contato poco: proprio oggi che si parla a gran voce di riforma federalista dello Stato, proprio oggi che dei Comuni c’è bisogno più che mai per affrontare le emergenze che ogni giorno si pongono di fronte alla popolazione.


Iniziando dalla crisi economica – prosegue il Sindaco – perché se una famiglia fatica ad arrivare a fine mese, ammesso che trovi il coraggio vincendo il pudore, va ai Servizi Sociali del Comune, non al Ministero delle Finanze. Eppure mancano i trasferimenti statali e, quei pochi che arrivano, sono decurtati. I Comuni sono il terminale ultimo dello Stato di fronte ai cittadini: ai noi spetta il compito di fare sentire loro che lo Stato c’è, non è assente, eppure siamo in prima linea privi di rifornimenti. Sulla sicurezza – commenta Pattuzzi – le cose non cambiano.


A Sassuolo abbiamo fatto tanto, mi sia permesso di dire, nonostante tutto. Nonostante una legge sulla Polizia Municipale che non c’è: il Governo precedente aveva iniziato a riformare i compiti, fermi ancora ai controlli stradali e alle multe per divieto di sosta, ma l’attuale Governo l’ha accantonata non capendo che, per mantenere l’ordine in una città, non basta appuntare una stella vuota da sceriffo sul petto di un Sindaco: occorrono agenti e, dal momento che nemmeno quelli promessi, tra Polizia e Carabinieri, sono arrivati, un Sindaco può agire solamente attraverso la Polizia Municipale per il controllo dell’ordine pubblico.


Nonostante – prosegue Graziano Pattuzzi – non esista ancora una legislazione in materia di condomini: secondo lo Stato noi siamo obbligati a concedere la residenza anche a chi vive in una grotta. Ci siamo dovuti inventare un’ordinanza, nelle more della legislazione, con la quale contiamo di evitare il proliferare di nuovi Via San Pietro o via Circonvallazione, che abbiamo chiuso nonostante non esista un solo articolo di legge che permetta ad un Sindaco di un alveare di delinquenza e clandestinità come erano quei palazzi. Quando si dice che la politica è distante dalla realtà, si intende questo ed io sono d’accordo.


Non basta istituire il reato d’immigrazione clandestina se poi, dopo 14 fermi, il clandestino è ancora libero di circolare – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – non si può tagliare la spesa statale dimezzando i trasferimenti ai Comuni, perché in questo modo si incide direttamente nelle tasche dei cittadini; sono altri gli sperperi da eliminare”.