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Modenantiquaria: ultimi giorni per investire in arte antica

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Arredi, dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea e antichità per esterni: il mercato dell’antiquariato ha il suo punto di riferimento a Modenantiquaria, in programma fino a domenica 22 febbraio, nel quartiere fieristico di Modena.

Numerose e diversificate le proposte degli espositori. Fondantico di Bologna espone un’opera del pittore seicentesco Sisto Badalocchi: si tratta del dipinto a olio su tavola “Incontro tra Alessandro Magno e Tassile”, un ritrovamento recente, riconducibile a una prestigiosa serie di Storie di Alessandro, ciclo pittorico di undici ovati su tavola commissionati intorno al 1615 dal cardinale Alessandro Peretti Montaldo (nipote di Papa Sisto V e vice cancelliere di Santa Romana Chiesa) per il proprio palazzo romano di Termini sull’Esquilino. Fu un’impresa di assoluto prestigio, alla quale presero parte alcuni fra i maggiori artisti del momento.
Non mancano incursioni nella storia dell’arte più recente: lo stand milanese di Robertaebasta propone un grande e coloratissimo arazzo di Fortunato Depero (1892-1960), “Deperohd”, risalente al 1925, che raffigura il Passo del Brennero su una tarsia in stoffa intessuta dalla moglie. Pittore, scenografo, decoratore di ambienti, disegnatore d’arazzi, grafico pubblicitario, Depero fu tra i protagonisti del movimento futurista italiano e uno dei più eclettici artisti del Novecento. Amava realizzare manifesti pubblicitari, soprammobili, mobili, giocattoli e disegnò persino i panciotti che lui e Marinetti indossarono al Congresso futurista del 1924.

Altro appuntamento con gli chef di “Art&food”
Domani “Art&food”, il ristorante gastronomico interno alla manifestazione, a partire dalle 13.00 accoglie i commensali che hanno prenotato per il pranzo “d’autore” firmato dal patron della “Torre del Saracino” di Vico Equense: lo chef napoletano Gennaro Esposito propone un menù dove trionfano i piatti di pesce.
Si comincia con una lasagnetta di crudo di scampi, gamberi, calamaro e alici per proseguire con una minestra di pasta mista di Gragnano con crostacei e pesci di scoglio. Segue un dentice con salsa di borragine, trippa di baccalà e quenelles di ceci. Tutto è annaffiato dal Lambrusco Grasparossa Tenuta Cialdini dell’Azienda vitivinicola Chiarli e dalla Malvasia Sorriso di Cielo dell’Azienda vitivinicola La Tosa. Il pranzo si chiude in dolcezza con un babà napoletano con crema pasticcera e fragoline di bosco.
Gennaro Esposito, 36 anni, è dal 1992 chef della “Torre del Saracino” di Vico Equense, sua città natale. Tre forchette del Gambero Rosso dal 2003, il riconoscimento dell’Espresso quale migliore ristorante campano nel 2006, doppia stella Michelin dal 2008, la cucina di Esposito si può definire tipica, legata alla tradizione partenopea, ma con combinazioni che ricercano l’originalità.
Domenica 22 febbraio è Filippo Chiappini Dattilo del ristorante “Antica Osteria del Teatro” a Piacenza a chiudere – per questa edizione – l’esperienza di “Art&Food”. E’ nel 1986 che rileva l’ “Antica Osteria del Teatro” e inizia la sua avventura che lo porta all’esaltazione delle risorse agroalimentari della pianura e dei colli piacentini. Conquista subito due stelle sulla guida Michelin, un record ineguagliato per un cuoco italiano che allora aveva solo 25 anni.

Informazioni e prenotazioni
Per prendere parte a uno degli appuntamenti con gli chef di “Art&food” è sufficiente prenotare online sul sito di Modenaantiquaria, oppure telefonare a studio Lobo al numero 0522/631042.
Modenantiquaria prosegue fino a domenica 22 febbraio ed è aperta al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.30 alle 20.00 e venerdì dalle 15.00 alle 23.30.