Si preannuncia ricco di sorprese In Breve, il festival di corti teatrali che da quest’anno approda in Emilia Romagna con una serata speciale il prossimo 21 febbraio al Teatro Consorziale di Budrio.
Promosso dalla Lega Italiana Improvvisazione Teatrale e dall’associazione Drama, In Breve nasce dall’esigenza di trasferire la formula del cortometraggio al Teatro, consentendo alle giovani promesse e ai professionisti del settore di cimentarsi nei generi più disparati e nel contempo ai giurati di valutare in tempi ristretti il talento e la qualità delle proposte. Così, giunto ormai alla sua quarta edizione, In breve è già riuscito a creare una rete di spazi teatrali e di critici tra le principali città italiane, arrivando anche nella nostra regione, complice la vittoria della scorsa edizione del burattinaio Vittorio Zanella che con “Il manifesto dei burattini” si è cimentato per la prima volta in un genere – lo spettacolo per adulti – che prima non aveva mai sperimentato, ma con grande successo. E proprio Vittorio Zanella, insieme a Stefano Casi e Tita Ruggeri, sarà chiamato a giudicare il corto migliore della serata bolognese. Al voto dei giurati si aggiungerà anche quello del pubblico in sala, che potrà dare la propria preferenza al corto professionista e non professionista preferito. Non solo primi posti però, perché in veste assolutamente esclusiva per la serata bolognese, ci sarà anche una giuria di giornalisti chiamata a dare una menzione speciale. Un compito arduo, perché tra i 9 spettacoli in scena, si intravedono già personaggi meritevoli: attori usciti dall’accademia Galante Garrone e un corto sulla strage del 1980 alla stazione di Bologna, realizzato in collaborazione con i parenti delle vittime.
“Per noi In breve è una importante opportunità – ha sottolineato l’assessore del comune di Budrio Giulio Pierini – perché questo festival è una prova delle sinergie che stiamo cercando di mettere in atto per valorizzare il nostro territorio e il Teatro Consorziale in tempi di tagli di bilanci ai comuni e allo spettacolo”. “Siamo molto contenti di poter collaborare con il Comune di Budrio – ha affermato Bruno Cortini della Liit – per noi è un ritorno in un territorio in cui siamo cresciuti professionalmente”.