Gli investigatori stanno chiudendo il cerchio sui presunti resposabili dell’aggressione ai fidanzatini al parco della Caffarella.
A quanto apprende l’Adnkronos, i sospetti sono caduti su due romeni, già identificati attraverso la comparazione dei dati raccolti in questa prima fase. In particolare, l’identikit realizzato con gli elementi forniti dai due ragazzini è stato raffrontato con le foto segnaletiche: i due romeni non sono sconosciuti alla Squadra mobile e ora vengono ricercati con la speranza di poterli in breve tempo localizzare e arrestare. Non è escluso che in giornata il nome dei due ricercati possa finire nel registro degli indagati.
Intanto è alta la tensione nella capitale dopo l’aggressione ai fidanzatini. Nella notte si sono verificate due spedizioni punitive contro extracomunitari. Una ventina di persone, con mazze e bastoni e col volto seminascosto da cappellini, passamontagna e sciarpe, ha aggredito quattro romeni davanti al Turkish Kebab, in via Carroceto, a Porta Furba, nel quartiere Tuscolano. I carabinieri della Compagnia Piazza Dante indagano per risalire agli autori del raid. L’aggressione è avvenuta intorno alle 20.30, davanti alla kebaberia che si trova non molto distante dal parco della Caffarella, dove sabato scorso è avvenuta la violenza sessuale. Il gruppo di aggressori ha picchiato quattro romeni, tra i 19 e i 25 anni, che si trovavano davanti al locale. Due sono stati soccorsi e medicati sul posto, altri due invece, un 20enne e un 25enne, sono stati portati all’ospedale Vannini: il 20enne per contusioni lievi della fronte e delle ossa nasali è stato giudicato guaribile in 3 giorni, il 25enne è stato medicato per una ferita lacerocontusa profonda occipitale ed è stato giudicato guaribile in 8 giorni. Nell’aggressione è stata anche distrutta la vetrina del locale. L’altra aggressione si è verificata invece nella zona dell’Osteria del Curato.
E dopo i nuovi stupri avvenuti a Roma, Bologna e Milano, riesplode il dibattito sulla sicurezza. Per far fronte all’emergenza il governo intende presentare un decreto legge con misure più stringenti anti-stupro, che dovrebbe approdare al prossimo Cdm di venerdì prossimo.
Fonte: Adnkronos