Il Gip Barbara Malvasi non ha convalidato il fermo di Marco Manzini, il 34enne di Sassuolo accusato dell’omicidio della moglie Giulia Galiotto, 30 anni. La mancata convalida sarebbe legata al fatto che non sussisterebbe il pericolo di fuga dell’uomo. ”Non ricorda nulla, ma collabora con i carabinieri. Non sta fuggendo dalle sue responsabilita”’, ha detto l’avvocato Roberto Ghini, legale del sassolese.
Il giudice ha comunque disposto che Manzini resti in carcere a Modena, sotto stretta sorveglianza: si teme che possa compiere gesti estremi.
Questa mattina Manzini e’ stato accompagnato in tribunale per l’udienza di convalida e davanti al magistrato si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. Secondo i carabinieri, l’uomo mercoledi’ avrebbe ucciso la moglie colpendola alla testa con un sasso e poi avrebbe gettato il suo corpo nel fiume, simulando il suicidio. Manzini e’ stato dichiarato in stato di fermo nella tarda serata di giovedi’.