“La Segreteria del Pd di Sassuolo sostiene in modo convinto la proposta del sindaco Pattuzzi di un’intitolazione in memoria di Rolando Rivi, il giovane seminarista di 14 anni ucciso barbaramente nel 1945 che pagò con la vita le atrocità di quegli anni.
I responsabili, che ebbero un ruolo nelle formazioni partigiane, furono individuati, processati e giustamente condannati per questo atroce delitto, rivelatosi un atto di pura delinquenza. Tuttavia quel gesto criminale non riduce minimamente il valore della Resistenza e il sacrificio di tanti giovani, militari, deportati che si batterono contro la tirannide fascista e la barbarie nazista per dare all’Italia la libertà e la democrazia sancite dalla Costituzione.
Nel ricordare questo martire, stroncato prematuramente, assieme alle altre vittime della violenza post-bellica, vogliamo ribadire come la democrazia nel nostro paese sarà più forte quando tutte le forze politiche si riconosceranno nei valori della Resistenza, rispettando e dando piena attuazione alla Costituzione”.
Soddisfazione per la posizione assunta dalla segreteria del Partito democratico di Sassuolo è stata espressa dal segretario Alessio Pecoraro che ha commentato: “Rolando Rivi è un martire da onorare”.