Home Comprensorio ‘Un soggetto per un breve racconto’ stasera all’Astoria di Fiorano

‘Un soggetto per un breve racconto’ stasera all’Astoria di Fiorano

# ora in onda #
...............




Continua oggi – giovedì 12 febbraio – alle 21.00 al Teatro Astoria la stagione teatrale “della contemporaneità e dei suoi effetti”. La compagnia Eccentrici Dadarò presenta “Un soggetto per un breve racconto” con Rossella Rapisarda, con la regia di Fabrizio Visconti.

Un lavoro delicato, frutto di un’esperienza artistica maturata col tempo. Liberamente ispirato a “il gabbiano”di Anton Cechov, traccia sulla scena il ritratto dell’attrice, Nina, che diventa icona, archetipo e manifesto dell’attore in senso ampio. Legata visceralmente all’amore per il palcoscenico e per un uomo, per l’arte e l’idea dell’arte. A tinte di malinconici pastelli questa Nina attraversa stagioni e anni, portando con sé il profumo del mistero dell’amore e della passione per la propria sclta di vita.

“Un soggetto per un breve racconto” è però scritto come le pagine di un diario, senza il tono del narratore distante, ma con la presenza, la passione di chi svela a se stesso i propri segreti, per poi farci i conti. E come tutte le pagine di diario, quello che resta sono parole intime, a volte confuse, raccolte di pensieri e di passioni a tinte forti, che hanno lo slancio dei sogni…e poi il sorriso che nasce rileggendole. Sognare, farlo fino in fondo. Scommettere ogni cosa. Cadere. Fermare tutto per guardarsi allo specchio: diversi. E allora? “Un soggetto per un breve racconto”… così Trigorin definisce Nina nel Gabbiano di Cechov. Per noi è molto di più – spiega Visconti – abbiamo voluto fare di Nina una sorta di specchio, perché quella di Nina è la storia di tutti, almeno di tutti noi quando facciamo i conti con i nostri orizzonti. Un monologo forse per due, un’attrice monologante e un’ombra, un fantasma, un personaggio… ma a volte, in teatro, i personaggi della fantasia sono fantasmi più vivi e più veri d’ogni cosa viva e vera… E così il percorso dell’attrice attraversa, incrocia, affianca quello di Nina, se non altro nelle domande, nelle incertezze di quella stessa scelta di vita. Attraverso atmosfere rarefatte, si snoda in un intenso monologo la storia poetica di un’ attrice, giocando con ironia e leggerezza su temi quali il destino, le scelte e le possibili, infinite variazioni del proprio essere.

Inizio spettacolo ore 21.15. Costo del Biglietto intero E. 12 – Ridotto E. 8. Informazioni e prenotazioni: tel 059/303696 (ore 10-13)
biglietteria del teatro 0536/1840114 – e-mail.