Dopo la nebbia, la sabbia. Il test in Bahrain non sembra essere accompagnato dalla fortuna, almeno dal punto di vista meteorologico. La mattinata era iniziata con condizioni buone – sole e temperatura intorno ai 20 °C – ma poco dopo le nove è iniziato a soffiare un forte vento che ha portato con sé la sabbia. La pista si è progressivamente ricoperta di uno strato di sabbia tanto da determinarne la chiusura a partire dalle 9.40.
Fino a quel momento, il più veloce fra i tre piloti impegnati oggi – Felipe Massa per la Scuderia Ferrari Marlboro, Robert Kubica per la BMW e Timo Glock per la Toyota – era stato il ferrarista, che aveva ottenuto un miglior tempo di 1.33.639 (17 giri), seguito dal suo collega polacco (1.34.398, 22 giri) e da quello tedesco (1.34.902, 14 giri).
Il menù odierno di Felipe era identico a quello di ieri: prove di diverse regolazioni dell’assetto della F60 in mattinata, lunghe serie di giri consecutivi nel pomeriggio. Risolti i problemi di ieri, il KERS oggi era in funzione sulla vettura.
Le previsioni meteorologiche per il resto della giornata non sono incoraggianti: il vento non dovrebbe cessare. Inoltre, bisogna tener presente che sarà necessario del tempo per pulire la pista: c’è il rischio concreto che non sia possibile girare.