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F1, Ferrari: grande equilibrio in Bahrain

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Bilancio tutto sommato positivo per la prima giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata a partire da oggi sul circuito di Sakhir, in Bahrain, insieme ad altre due squadre: BMW e Toyota.


Il primo pilota a scendere in pista è stato Felipe Massa. Il pilota brasiliano ha iniziato la giornata lavorando sulle regolazioni della vettura al fine di definire un assetto di partenza abbastanza valido per poi dedicarsi, nel pomeriggio, ad una serie di prove sulla distanza, effettuando serie di giri piuttosto lunghe (una quindicina di tornate ciascuna). Alla fine sono stati 98 i giri completati da Felipe, pari a circa 530 chilometri.
La miglior prestazione cronometrica del ferrarista è stata di 1.33.615, un tempo che lo colloca in seconda posizione, in mezzo fra Glock (1.33.501) e Kubica (1.33.702), a testimonianza del grande equilibrio fra le tre squadre presenti oggi a Sakhir.
“Direi che è un inizio positivo di questa sessione di prove. Abbiamo potuto fare tanti chilometri, girando con continuità e trovando velocemente un buon bilanciamento della vettura” – ha dichiarato Felipe al termine della giornata – “In particolare, sono soddisfatto della costanza dei tempi ottenuti nel pomeriggio, quando abbiamo effettuato delle serie di giri piuttosto lunghe. Comunque è ancora molto, molto presto per capire dove siamo rispetto ai nostri avversari e c’è ancora tanto lavoro da fare per migliorare il comportamento della vettura”.

La Ferrari F60 schierata oggi in Bahrain era la stessa vista al Mugello nel test di gennaio: l’obiettivo principale della giornata era quello di girare finalmente in condizioni di asfalto stabili e con temperature simili a quelle che si incontreranno in alcune gare, sia per mettere alla prova l’affidabilità della vettura che per approfondire le conoscenze sul comportamento delle gomme slick. Sotto il profilo affidabilistico, il principale problema odierno ha riguardato un’anomalia di carattere elettronico che ha impedito l’utilizzo del sistema di recupero dell’energia cinetica, rimasto in macchina ma disattivato per tutta la giornata.
Domani le prove proseguiranno su questo tracciato sempre con Felipe in pista. Da giovedì toccherà invece a Kimi Raikkonen continuare lo sviluppo della vettura.