“La negazione di una via al martire Rolando Rivi, ucciso dal fuoco partigiano nel 1945, è una vergogna politica ed istituzionale. Ancora una volta i post-comunisti, oggi rappresentati dalla bandiera del PD, confermano di non essere cambiati e di non avere ancora fatto i conti con il proprio passato”. Lo ha affermato il coordinatore cittadino del partito FI-PDL,Consigliere comunale di Sassuolo , Claudia Severi, capogruppo in Provincia.
“Per la sinistra la memoria vale solo quando fa comodo o quando non intacca gli orrori legati all’ideologia comunista? Per la sinistra ci sono vittime di serie A e di serie B, che non hanno il diritto di essere ricordate. Nella terra dove si celebra Lenin e dove le vie pullulano di nomi legati alle tragedie e agli orrori del comunismo, si nega un doveroso omaggio ad un religioso caduto per mano della follia politica di stampo comunista. Adesso il Sindaco Pattuzzi, dichiarando che la Giunta gli intitolerà una via o piazza, ceca di salvare capra e cavoli ma in realtà smentisce platealmente i suoi compagni del PD. Ormai la sinistra non è capace nemmeno di mettersi d’accordo sull’intitolazione di una strada figuriamoci sul come governare la città!