Tornano dal 14 al 22 febbraio ai padiglioni di ModenaFiere le selezionatissime 200 gallerie che hanno reso Modenantiquaria la manifestazione internazionale d’alto antiquariato sinonimo di eleganza e originalità.
Nei tre saloni che compongono l’esposizione – Modenantiquaria, Excelsior e Petra – si alternano su un’area espositiva di 20.000 metri quadri le proposte più prestigiose del mercato.
Da 23 anni Modenantiquaria è l’unica rassegna nel panorama europeo a dipingere un affresco completo e variegato dell’arte antica: questo grazie alla rassegna di pittura Excelsior esclusivamente focalizzata sulla produzione dell’800, alle antichità per esterni di Petra, fino ai gioielli, le supellettili e i mobili più rari ed eleganti di Modenantiquaria.
Nata alla fine degli anni ’80 su ispirazione di giovani appassionati e collezionisti, Modenantiquaria ha saputo cogliere in anticipo le tendenze del gusto e coagulare l’attenzione di un pubblico colto e raffinato, ponendosi come punto di riferimento fondamentale nel mercato dell’arte antica.
La manifestazione è organizzata dallo Studio Lobo srl di Correggio, in collaborazione con Ascom Confcommercio di Modena, il Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica Modenesi e realizzata con il contributo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Vivai F.lli Tusi.
Un’ottima occasione per chi cerca investimenti durevoli. Il mercato dell’arte antica, infatti, risente solo in parte della crisi del mondo finanziario. Lo conferma il “Rapporto sul Mercato dell’arte in Italia nel 2008” curato dal Laboratorio sul commercio dei Beni artistici di Nomisma e presentatato nel novembre scorso. La ricerca ha analizzato l’andamento del mercato degli oggetti d’arte del ‘600, ‘700, ‘800 attraverso i canali distributivi dei beni artistici italiani (antiquari, case d’asta e art advisor). In particolare sono state analizzate le percezioni sul numero di vendite e sull’andamento dei prezzi di ciascuna categoria.
La maggioranza degli operatori del settore interpellati da Nomisma sottolinea solo una lieve riduzione delle vendite (61,6% del totale del campione intervistato), e non sono da trascurare giudizi di stabilità espressi dal 27,9% del campione.
Sul fronte dei prezzi, invece, si delinea un mercato a due velocità: quello delle opere migliori che prosegue il rally delle quotazioni, resistendo all’inflazione e alle turbolenze finanziarie del periodo (in media, per tutti i comparti analizzati la variazione al rialzo risulta del 5,3%) e quello delle opere “minori” che sono andate incontro a un deprezzamento dell’1,1% rispetto al dato dello scorso anno. In genere sono le pitture e le sculture di migliore qualità dell’800 ad avere incrementato in misura più consistente le proprie quotazioni rispetto allo scorso anno (+10% in entrambi i casi).
Il secondo comparto, dopo la pittura, per ordine di fatturato rispetto al valore totale del mercato italiano dell’arte antica (che non sfonda nel complesso la soglia di 1,4 miliardi di Euro), consiste in quello dei mobili, con circa il 26,8%, seguito da tappeti (7,6%) e scultura (6,9%).
Ecco, più da vicino, le caratteristiche dei tre saloni che compongono Modenantiquaria.
Modenantiquaria: l’alto antiquariato nell’arredo di interni.
Nucleo originario di Modenantiquaria è il Salone dell’alto antiquariato: seimila metri quadrati di esposizione organizzata secondo una rigorosa planimetria. Come uno scrigno colmo di tesori, Modenantiquaria si rivela armonicamente al visitatore favorendo la scoperta delle meraviglie esposte dalle singole gallerie che propongono infiniti spunti per l’arredamento di interni raffinati ed esclusivi. Tra le tantissime opere esposte dalle oltre 100 gallerie presenti, il pubblico di appassionati potrà ammirare e acquistare mobili dal ‘500 allo stile Decò, dipinti, ceramiche e maioliche, oggetti d’arte gioielli e orologi, tappeti, antiquariato orientale, precolombiano e africano. I colori, le luci e le simmetrie dell’allestimento contribuiscono poi con la ricercatezza e l’equilibrio della composizione a esaltare il pregio e l’unicità delle opere.
Petra: XVI Salone di Antiquariato per parchi e giardini.
Unica manifestazione del genere in Italia, da sedici anni Petra è diventata sinonimo di antiquariato per esterni. Nello splendido giardino indoor il migliore antiquariato per parchi e giardini fa bella mostra di sè per un pubblico sempre più vasto.
Con una proposta selezionata di antichi arredi per esterni e preziosi elementi architettonici di recupero, Petra evoca atmosfere en plein air e suggerisce un uso creativo nelle ristrutturazioni edili di materiali eterogenei: fontane, colonne, capitelli, antichi vasi in cotto, pavimentazioni per esterni e interni, inferriate e cancelli, porte e camini. Qui le aree verdi diventano oggetto di architettura ed esaltano il valore dell’immobile. Petra continua a crescere: nella proposta e nella varietà di arredi d’epoca e pregevoli materiali architettonici, nella presenza di un pubblico affezionato e nell’apprezzamento degli operatori del settore.
Excelsior: VIII Rassegna d’Arte Italiana dell’800.
I visitatori più esigenti troveranno soddisfazione alla loro passione per il bello e l’antico anche all’interno di Excelsior, la rassegna di pittura italiana dell’Ottocento e del primo Novecento giunta alla sua VIII edizione. Con uno spazio espositivo dedicato, raccolto e meditato, e con piccole invasioni nell’arte del primo ‘900, tra avanguardie e persistenze, Excelsior focalizza l’attenzione sulla pittura italiana del tardo ‘800 e si pone come prestigiosa vetrina per raffinate opere d’arte. Le oltre 30 gallerie presenteranno un vastissimo repertorio di pittura del XIX secolo all’interno del quale saranno presenti opere dei maggiori autori delle varie scuole regionali italiane, dai macchiaioli toscani alla pittura napoletana, dai veneti alla scapigliatura lombarda, senza tralasciare gli autori emiliani e meridionali.