“Come da protocollo inizierà domani, cioè il quarto giorno dal trasferimento a Udine, la riduzione e la sospensione dell’idratazione e della nutrizione artificiali per Eluana Englaro”. Lo conferma all’Adnkronos Salute il neurologo della donna da 17 anni in stato vegetativo persistente, Carlo Alberto Defanti.
“Mi sto muovendo ora per andare a Udine, alla clinica La Quiete dove mi vedrò con Amato De Monte e concordare il da farsi”, aggiunge. Continua intanto il braccio di ferro tra il governo e la clinica di Udine ‘La Quiete’ che ha accolto Eluana Englaro. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ipotizzato ieri un intervento dell’esecutivo contro lo stop all’alimentazione e all’idratazione alla donna in stato vegetativo da 17 anni. Oggi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, conferma: “Stiamo lavorando per verificare la possibilità di un intervento nel caso Englaro”. Bonaiuti non ha voluto fornire altre spiegazioni sulla natura dell’intervento, mentre il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, ha tenuto a precisare che dell’argomento si sta occupando direttamente il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. L’ipotesi più concreta è però che si stia lavorando per trasformare in decreto il testo il disegno di legge sul testamento biologico. Intanto, il primario anestesista Amato De Monte, da 17 anni medico curante di Eluana e il legale della famiglia, l’avv. Giuseppe Campeis, hanno avuto oggi un colloquio di 20 minuti a palazzo di Giustizia con il procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi.
Fonte: Adnkronos