Home Lavoro Postali Cisl-Cisal ER: blocco straordinari contro politica di mero risparmio

Postali Cisl-Cisal ER: blocco straordinari contro politica di mero risparmio

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Contro le ristrutturazioni delle Poste, che in Emilia-Romagna hanno prodotto tagli e peggiorato la qualità dei servizi all’utenza, i sindacati regionali Slp Cisl e Failp Cisal annunciano di proseguire la protesta, continuando il blocco degli straordinari proclamato dal 19 gennaio al 17 febbraio.


Secondo la denuncia sindacale, in Emilia-Romagna mancano oltre 308 portalettere, “necessari per avere una copertura minima che possa assicurare un servizio decente, ottimizzando il lavoro degli addetti”. Agli sportelli mancano 245 addetti, per cui “si chiudono i turni pomeridiani di uffici postali in oltre 20 tra i centri più importanti della regione e in circa 80 centri minori si riducono i giorni di apertura”.

La percentuale dei lavoratori precari è “troppo alta, a causa della politica di Poste spa di assumere sempre lavoratori nuovi per paura dei ricorsi, con il risultato che la qualità cala ed aumentano le mancate o ritardate consegne”. Il tutto è peggiorato dall’affidamento della consegna delle raccomandate a ditte esterne in alcune città, come Bologna, Modena e Forlì. Tali ditte spesso subappaltano il servizio a cooperative il servizio, così che “la concorrenza viene effettuata sul costo del lavoro, abbassando gli standard di qualità a danno dei cittadini, costretti ad inevitabili file agli sportelli per ritirare le raccomandate non consegnate dagli addetti, postali o privati”. Inoltre, da gennaio i pensionamenti hanno determinato agli sportelli “una situazione allarmante con aumento dello stress per i lavoratori addetti e servizi più carenti all’utenza”.
Da qui il sollecito di Slp Cisl e Failp Cisal a Poste spa ad “investire in Emilia-Romagna in risorse umane, affrontando la concorrenza con l’aumento di qualità ed offerta dei servizi alla clientela ed abbandonando la miope politica di riduzione dei costi”.
Infine, per mantenere la presenza delle Poste nel territorio, Valerio Grillini, responsabile Slp Cisl dell’Emilia-Romagna propone di “creare un sistema di sinergie con gli Enti Locali, al fine di poter continuare ad assicurare il servizio sociale anche alle popolazioni dei centri minori. Il tutto nel rispetto dei diritti dei lavoratori”.