Annullare d’ufficio tutte le multe elevate dai T-red in tutta Italia, e restituire quanto versato agli automobilisti che hanno già pagato le contravvenzioni elevate dai semafori intelligenti.
Questa la richiesta avanzata oggi dal Codacons dopo gli ultimi sviluppi dell’inchiesta sui semafori.
“Le varie amministrazioni, se non vogliono incorrere in una raffica di ricorsi che prosciugherebbero le casse comunali, devono annullare d’ufficio tutte le contravvenzioni elevate tramite T-Red – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – e restituire il ‘maltolto’ a chi ha già pagato le multe, comprensivo di interessi. Ci chiediamo, inoltre, quale sia la posizione del Ministero dei trasporti, e come sia possibile che i funzionari del dicastero non si siano mai accorti della mancata omologazione dell’hardware che faceva funzionare il sistema”.
Il Codacons chiede poi di estendere le indagini in tutta Italia, e verificare il funzionamento dei semafori intelligenti anche nel resto del paese, a tutela degli automobilisti.